Il danno

Post N° 33


" Sei molto impegnata, lo sò. Ti vedo portare i figli a scuola e correre al lavoro. Poi la spesa la casa...e tutto con quel sorriso d'angelo sulla faccia. Ma che avrai da sorridere poi, non l'ho ancora capito. Tuo marito è ai margini della tua vita e non te accorgi, presa come sei dalle tue cose. Ma sei davvero sicura di sapere dove sia adesso? Sei sicura che sia a Sidney, per quel congresso sull' Architettura contemporanea? Scommetto che hai smesso di sorridere!" Invece ti sbagli di grosso, pensai. Ora il mio sorriso era ancora più largo, peccato non potesse vedermi.Bè una lettera anonima con quel contenuto...alle tre del mattino, fu davvero surreale. La rilessi un paio di volte, solo per cercare di coglierne sfumature conosciute...ma niente. Non riconobbi nessuno che conoscevo in quelle poche righe. E poi pensandoci bene, non credevo di avere intorno persone così vili.La rinfilai nella busta e la misi nel cassetto del mio comodino. Spensi la luce. Però il sonno proprio non voleva cogliermi...mentre i pensieri iniziarono ad affollarsi più intensamente di prima.Come ero sicura che Pietro fosse dove lo credevo...nessuna delle mie certezze, quella lettera era riuscita a scalfire. E chi dovevo ringraziere, se non mio marito che in tanti anni, non aveva fatto altro che infondermi sicurezze e amore. Sapevo di avere accanto un uomo speciale...il mio angelo custode, un uomo meraviglioso e attento, certo di difetti ne aveva...ma amavo anche quelli, perchè lo rendevano perfetto!Quale altra donna non si sarebbe posta almeno qualche domanda, dopo aver letto quelle parole...? Sorrisi ancora e pensai che per sicurezza, una telefonatina potevo anche farla...tanto per riuscire a prendere sonno una volta per tutte. Era partito da tre giorni e c'eravamo sentiti solo una volta. Mi aveva chiamato all'arrivo in albergo e mi aveva lasciato il numero per ogni evenienza, in caso sul cellulare non fosse reperibile.Presi il foglietto col numero e lo composi. Mi rispose la voce del centralino, chiesi di lui e la signorina mi disse che era al Congresso che si svolgeva nell' Hotel stesso. Lasciai detto di richiamarmi appena poteva.Ok, lì era lì.Mi accoccolai tra il piumone e finalmente presi sonno. Poi lo squillo del telefono mi svegliò. " Amore mio!!! ma lì è prestissimo...che succede?" ..." niente tesoro, stai tranquillo...è che...non riuscivo a dormire, mi manchi...volevo sentirti." dissi con voce assonnata. " Sei sicura? Giura che è tutto apposto...i bambini?" " Ma sì giuro, tutto ok...perchè ti sembra così strano che avessi un pò di nostalgia?" " Nò amore...mi manchi anche tu e i ragazzi...quì è bellissimo, ci torneremo insieme...dai tra una settimana sono a casa, ci sentiamo tra un paio di giorni, dai un bacio a tutti...a te uno enorme Bibi, ti amo..." "...ti amo anch'io, fai il bravo..." Rise e mi schioccò un bacio nell'orecchio.Guardai l'ora, le sei...chiusi gli occhi pensando " ancora un'oretta dai..." e risprofondai in un sonno...ora più che profondo!