... ININ-FLUENDO ...
... nell'eternità dell'acqua i progetti sono inutili perchè l'azione si compie da sè ...
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Post n°309 pubblicato il 01 Settembre 2011 da ILFIUMEDILEI
Flutto sulla superficie
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ciò che scorre ruota
redondo di infinita genesi
una nuvola vuota
nei cieli della catacresi
pietre lisce
canyon deformati
un confuso pesce
che vola sui prati
la vela gonfia
inesorabile evapora
nella notte che soffia
la muta diaspora
mulinelli infiniti
la ricorsività
gli slanci inibiti
dalle mie deformità
Perturbabile
fare l'amore è come imparare
l'ignoranza del non saper nuotare
il tesoro improbabile
è fumo di tabacco
sei diventata abile....
per bacco !
:')*
Nell'ordine, che è sempre provvisorio, procedo: "Rigetto parole amare" dell'amarezza l'amor che prima era dolce, a mare le getto per ripudiar quell'amare ch'era stato e che ora l'amara. Le more, cosi simile anch'essa alla parola amore è parola che evoca lo strappo dal rovo, le dita intinte colorate del sangue, avida la bocca che gonfia e scioglie dello scorrere la vena, pulsa come onda il ritmo d'amare.
"Immersa nell'elisione sospensione."
Sospesa come l'onda del surfista che s'infila e sfiorandola a pelo rimane sospeso pur essendone al contempo immerso. Per eludere si sfiora sfuggendo o cavalcandone la cresta che alla riva ti porta.
Avevo preso la primo capoverso, cosi e volevo procedere per sensazioni poi il resto segue, piu o meno, sulla forza di quell'onda. Evoca un sacco di suggestioni la tua poesia. Molto bella pur essendo una fine, dove sembra che le fini sian tutte uguali. Credo che dar parola ad ogni fine le renda però singolari anche poi in quel starne senza.
è un divertimento mesto
un'arroganza desuntuosa
leggere un contesto
di speranza golosa
di tanti e tali modi
di ovvie aspirazioni
i maestri dei nodi
con le proprie illusioni
di martiri in soffitta
di audaci menestrelli
la carezza inflitta
sui tuoi lunghi capelli
la chiave, il privilegio,
l'accesso all'intimità
di questo mi fregio
ma non è vanità
poi chiudo la finestra
sconfitto come loro
avranno una minestra
di legumi d'oro?
Perturbabile
ancora acqua
ancora vento
in un sorriso
scontento....
nuotarci dentro senza più peso... se solo le illusioni non fossero tali *
di illusioni non si vive, si muore goccia a goccia. abbracciami piuttosto.
placcami e tienimi stretta
arresta la caduta
e in quell'azzurro lasciami riposare.
conosci l'impegno.
ma non sempre gli stati dell'anima dipendono soltanto da noi.
no, non sarà per sempre, l'ho promesso a me stessa e non solo. ed io che non prometto quasi mai, perchè so quanto difficile sia tener fede alla propria parola, se prometto lo mantengo.
ci infarineremo insieme i palmi prima o poi e mi racconterai del pane e dei lieviti. sta arrivando l'inverno e le dispense chiedono provviste per i giorni più duri, lunghi, solitari e freddi dell'anno.
non ricordo se ti ho mai detto grazie. conoscendomi immagino di si. ma il grazie che ti dico oggi equivale al peso del mio strazio e della mia malinconia: immenso.
ci sto provando.
mi sto sforzando illegale
mi sto sforzando.
Come la notte e il giorno, la luna e il sole, il freddo e il caldo.
La vita è natura, quindi ciclica.
Soffrire è accettazione... e guarigione.
ti ringrazio.
Non sono propriamente tutte quelle cose lì, sei tu a percepirmi così.
ho letto il box nel tuo profilo. io, dopo 6 anni sono ancora in lutto per Anuk.
hai tutta la mia comprensione, per quanto possa serivire.
portami nel tuo "mare", ma vivere. e sono certa che non stagnerò più.
un abbraccio a te e a quel luogo di meraviglie dove vivi.
[sirenerei molto volentieri nelle acque dove ti sei bagnata tu]
mai avuto bisogno così tanto delle mie simili come in questi ultimi due anni.
tu fra tutte, sei l'eco della mia risata, quella che a me manca da sempre.
le parole le sto ruminando. appena saranno ridotte all'adeguata poltiglia, le sputerò *** *
grazie llera, per ogni pensiero e per ogni gesto *
[avrei voluto anche Ody al nostro sabba. perchè mi arriva quieto, saggio e dolce. ti sei scelta proprio dei bellissimi amici llera... e so quanto tu te li sia sudati e guadagnati]
non è rimasto molto, ma se trovi ancora qualcosa è tuo *** *
buona giornata anche a te Miss.
Per il resto, meno parole spese, meno aspettative disattese.
Grazie a voi *** *
perseguisco il peccato e adoro le mie debolezze *** *
difficilmente incrocio mani che mi accordino.
vivo scordata. e stonata.
*
cosa non da poco.
... ho confuso l'illegale? ;)
[adoro la seconda parte del tuo nick]
Ricambio il sorriso, ma amaro.
Il solo nominare l'illusorietà delle cose, lo rende tale.
E questo oggi ti prendi... Illegale.
quasi quasi ti bacio... *
per il resto, ognuno ha le sue certezze, come è normale che sia.
finchè la vita non le smonta *
cosa vuoi che metta a fuoco?
il fuoco, semmai, ho sempre più voglia di appicarlo.
se tu sapessi che rigagnolo in secca sono. qui tutti "sembriamo"... e come è deludente poi la realtà.
io voglio "sembrare"! come tutti!
essere è risultato vano. mi ha condotta all'imbroglio e alla testa piena di ciance.
che non gradisco ruvide e grezze lane nel mio talamo, ma tessuti leggeri, preziosi, morbidi, scivolosi ... :')
curioso nel senso diverso. ovvero, ponendomi questa domanda, risulti essere fra i pochi che non mi hanno scannerizzata... :)
si, certo, sono io. in uno di quei rari scatti pubblicati qui, che non è autoscatto.
almeno per qualcuna/o.
forse per questo, mentre la donna muore, l'uomo risorge.
ho un male più forte, non sentirò i tuoi pizzichi.
e poi, prima dovresti trovare una corda.
e ci sono solo note stonate qui.
ma mi accontento.
di far contenti gli altri.
ggino *
ggino tu mi sopravvaluti *
finchè, ci sei.
mi hai permesso di allagarti gli occhi e bagnarti le labbra?
avrei risparmiato il posto ponte per i sette mari ;)
e un fiume ridondante
per un concetto equivalente.
io mi parlo dentro ggino.
[ancora indecisa fra lo sputo e il fiato]
não vou cortar nada ;)
languida.
Mare che circonda, trasparente
chiazze di luce.
Incanta.. è dir poco.
appendici delle finzioni.
' *
Sarò tutto.
Toglimi tutto.
Sarò niente.
Tracce di istinti sopiti tra le acque
Onde oceaniche alle quali è stato tolto il fragore...
M.
Vittima di un miraggio
mi infransi;
nella grande voragine blu *
siete splendidi :)
Un bacio cara, Monica
nel mio immaginario tu rappresenti la speranza *
parole,
non sono altro che parole.
E la differenza fra la realtà e le parole
è spesso abissale.
Tu lo sai quanto mi stai mancando in questi giorni qui?
Sembra una maledizione, finalmente dopo anni arrivo io e te ne vai tu :')
Non c'è quasi più la Fiume che ricordi tu. Se vuoi assistere alle ultime fiammelle del dolore spegnersi con uno sputacchio... vediamoci!
<:D*
Prossima sett, possibilmente venerdì, perchè mi voglio sballare, andiamo e torniamo in tassì!
versione spettacolare.
sembra davvero di nuotare.
scatenare il mulinello
che riemerga dal neroblu le parole
aspetterei qui
per asciugarle di rosso<br
ora le parole sono arancio.
ed hanno solo voglia di splendere.
forse per questo tacciono?
ciao fuoco... il tuo solo passaggio mi mette i brividi... brrrrr.... :)
ciao a te Gi
dalle stanze vuote.
Le porte erano aperte,
lui si era infilato,
ma le porte non c'erano.
Il presente è un fiume
dove una donna e un uomo vanno a nuotare nudi
e le risate son cascate d'acqua
che scorre veloce
sui massi levigati
dal tuo incredibile sentire.
Nell'universo ora nulla è fuori posto.
Il mio abbraccio più amorevole... Fiume.
grazie *
si ritirano ma tornano sempre.
ciao mind.
e se diventassi sassi ?;-)?
se un post mi attrae, anch'io non posso astenermi dal considerare anche i commenti che gli fanno da cornice :)