IL GIARDINO MAGICO

prendersi il proprio tempo...


Per tutta la settimana aveva pensato a quel week end, a cosa avrebbe fatto. Si era detta cinemino? naaaaaaaaaaaa...pizza o pub? naaaaaaaaaaaaa...gitarella con le amiche? niente di tutto quello che aveva fatto gli altri fine settimana...quel week end voleva starsene tranquilla tranquilla in casa, senza cellulare, nè telefono fisso...senza internet e già che pure internet faceva la sua bella parte..... tutto staccato perchè niente e  nessuno  potesse disturbare il suo relax.Voleva starsene da sola con i suoi chiassosi pensieri per cercare di renderli meno invadenti...che da un po' di tempo la facevano da padroni e il suo umore cominciava a sentirne il peso.Avanti con il programmino si disse:...venerdì appena uscita dal lavoro, spesa (al solito la faceva il sabato mattina dopo essere andata dal parrucchiere...che stress alzarsi anche il sabato sempre alla stessa ora di sempre per l'appuntamento con il coiffeur...)...appena tornata a casa un bel bagno caldo...aveva giusto acquistato un nuovo bagno schiuma che sapeva di zenzero e cannella i suoi preferiti...e già gustava quel momento...candele accese, musica di sottofondo, vediamo un po' quale... Chopin? certo che si ...doveva però ritrovare il cd, l'aveva ascoltato tante volte e poi riposto, ma non ricordava dove....Poi la cena, ...no meglio saltarla sostituendola con una tisana...doveva disintossicarsi dal disordine alimentare che per tutta la settimana l'accompagnava dovendo mangiar fuori e in velocità, atteso il poco tempo a disposizione le toccava cibarsi di insalate o panini...:-)))Fine serata senza far tardi ...appuntamento con Morfeo e con il suo caldo dolce abbraccio...certo che Morfeo sapeva come conquistare una donna ahahaahahahahSabato e Domenica....ampia libertà di non fare....piacere di ciabattare per casa cosa che raramente faceva che anche questi giorni diventavano routine da stress....e già preparasi per il sabato sera, che fatica!!!! i capelli sono a posto? e il trucco che sa da essere leggero  naturale... e che cosa mi metto? questa era sempre una bella uffissima domanda...non c'era mai nell'armadio niente di appropriato per la serata ...e dalle a cercare ...questo non va perchè è scuro, questo madò come mi fa brutta...futilità insomma...La domenica non era da meno...uscita con le amiche e quasi sempre tutto il giorno fuori ...si preferiva andare verso il mare, una corsetta verso il paese di sogno bello sempre col sole e con la pioggia...con il suo baretto e il caffè speciale...la chiacchierata a gogò parlando e sparlottando di questo e quello...Ora era lì ...era venerdì e caspita si disse sono già le diciassette è giunta l'ora, infatti il suo orologio si mise a trillare...pose ordine sulla scrivania, ordine!? una parola grossa...cercò di dare una sistemata alle carte che ingombravano il desk, spense tutto quello che doveva starsene inoperoso per tutto il fine settimana ...spense la luce ...e di corsa...no non di corsa doveva già iniziare da quel momento a prendersi il proprio tempo...rallentò il passo e si avviò verso l'uscita ... affettuosamenteMagia