Il giornalino di Ale

TRAVOLTI DALL'OLANDA.


Inizia nel peggiore dei modi la nostra avventura ad Euro 2008. Umiliati dalla formazione di Van Basten che ci è stata superiore in tutto. Un netto 3 a 0 che non ammette giustificazioni , una figura non degna per la squadra campione del mondo in carica. Un primo tempo disastroso che ha prodotto come conseguenza le due segnature orange nel giro di 5 minuti: prima Van Nisterlooy e poi Snijder. Nella seconda frazione la reazione è stata sterile e non ha portato alcun pericolo alla porta di Van der Saar, se non la punizione di Pirlo; ironia della sorte proprio sul capovolgimento di fronte c'è stato il gol di Van Bronkhorst.Tutti dovranno farsi un esame di coscienza a partire da Donadoni, che non ha neanche ammesso che siamo stati dominati, fino all'ultimo della spedizione azzurra.Buffon 6.5: è l'unico che regge la baracca ed è l'unico che chiede scusa agli Italiani. CAPITANO CORAGGIOSO.Panucci 5: quando un giocatore sta male in teoria non dovrebbe giocare.Sempre in difficoltà , migliora leggermente da centrale. CALANTE. Barzagli 4: non ne prende una con gli avanti olandesi. UBRIACATO.Materazzi 4: lento e macchinoso. Continua il suo periodo no che dura ormai da un anno. BRADIPO.Zambrotta 4.5: nn riesce mai a spingere ed in fase difensiva prima Kujt poi Van Bronkhorst lo fanno ammattire. IMBAMBOLATO.Gattuso 4.5: purtroppo Rino a volte la grinta non basta. ARRUFFONE.Pirlo 5: non può sempre inventarsi la giocata. OPACO.Ambrosini 4: fa rimpiangere e come De Rossi. Siamo ad altri livelli. NAUFRAGATO.Camoranesi 4: non si vede mai. IMPALPABILE.Di Natale 5: forse certi palcoscenici sono troppo grandi per lui.INADATTO.Toni 5: Ojier lo cancella. NOn vede mai palla. FANTASMA.Del Piero , Cassano e Grosso 6: almeno provano a fare qualcosa. VOLENTEROSI.Donadoni 3: sbaglia formazione lasciando fuori De Rossi , DEl Piero e Cassano. L'ombra di Lippi è davvero ingombrante. CONFUSO.Ora c'è bisogno di rimboccarsi le maniche e pensare alla partita con la Romania che andrà assolutamente vinta per sperare ancora.