Il "mio" Mago di Oz

Cuba Libre...


Cubaè una statua imponentedi ideali di piomboche sovrasta  la piazzae ne ovatta la gente.Cubaè un gioco di specchi sformatidi cocci di vetri appannati:un caleidoscopio apparente,un binocolo restringente.Cubaè il passo lento dei suoi abitanti,il suono malinconico dei suoi canti;è caldo torrido d’agostoed acquazzone scrosciante al medesimo posto.Cubaè non saper che gli altri stanno meglio,è credere senza vedere o dormire sveglio;un uragano ripetitivo di situazioni a memoria:-che  nessun si possa osare:...solo la storia!-Cubaè silenzio gridato di un sogno mai nato;di mercenari al servizio del soldo importato,di millantatori,“jineteros” e d’ogni modo affaristi,-di provarci, manco per niente!-…ma tutti socialisti.Cubaè disillusione e rabbia,masticar a  fatica  di tabacco e sabbia,è specchio per l’allodole di pochezza fattati si vende l’illusione e ci si gioca la matta.Cubaè dentro il suo cocktail che nel mondo fa clamoredi ideali di libertà e di patriottico amore;è in quell’intruglio eterogeneo di alcool e sodache per lor è prigionia di fame e per noi vergognosa moda.                                                         (Geremia)