Il "mio" Mago di Oz

I giorni dei fantasmi


Ho imparato di mio a non chiuder la mano,neanche per un istante!Ho imparato che apertanon è quel gran dolore se non si sfregan le ferite.Eppure nei sogni del sonno e nei percorsi strani della mentea volte succede;e per quanto sia sol un istante,l’oggi torna ieri ed il domani non c’è.Ci sono i giorni dei fantasmi.Ci sono giorni di loro comandoin cui sfarfalleggian davanti, ti accompagnanoe si mettono a danzare.Non sempre, ma è così!E non so far di meglio,ed ho imparato a non far di più,che chiuder ancor più forte il pugnoe scolar via il vecchio raggrenzo,aprir la manoed accompagnarla alla loro:danzar di chi comanda.                                                   (Geremia)                                                                                                              (Geremia)