Il "mio" Mago di Oz

Ormai v'è chiaro?


Ormai v’è chiaro?Il dì che sì stramazza pe l’aere,non è per fato o discernimento:è per tutti, e per tutti giunge.Senza ventura o vincimento alcuno.Traversamento obbligato di grigior,compimento al l’aima di coltivar dei suoi colori.Un giorno, non meno uguale a mille precedenti,una tempesta, un gran scossone,un tremendo soffrir di lance acuminate velenate di dolore; E si và.Attraverso bagliori oscuri del passato,girotondi di ricordi del tempo bruciatoe cadute di speranze e sogni che non hanno dato.E ci si resta.E ci si desta ‘chè fa troppo male!Ma natura movee d’istinto si fa imperatore,e finalmente è vedere:è tutto nuovo, è tutto ignudo e puro,immacolato colore e candore,è nascimento (quello vero), compimento naturale.C’è che ognun ha il suo calzare:freno e celeratore del comando che si tocca di fare.Lo si sapeva,a volte s’era fatto disprezzo, altre, finta di non concetto,ma si sapeva,ed è faticoso salvamento ancor resto.Non temete di guardar tutto dentro.Si larva per rinascer farfalla,si impara di volare solo nel dimenticar difficile del strisciare,si fa d’obbligo ricordare,sì che non si debba più ricadere.Non v’è sementa che gettata in terranon si debba morire perchè faccia butto.Io non voglio annoiare,tantomeno ho savienza di che per voler maestrare,sono misero e cantastorie per lo più giullare,non ho pretesa di consiglio o giudizio vostro fare,canto quel che pare e da un senso al mio traballare.Ma vedo tanto dolore,tanto, troppo soffriree non posso più rispettosamente tacere…Di modi ci son molti, ma la strada è una sola!                                                                  (Geremia)                                                                          (Geremia)