Il "mio" Mago di Oz

Nontiscordardimé


Del sovravviver d'ombrasommeso di fronde,del sperio dispirato,avvinghiato a li sassinascoso a lo verno coltroso dei fassi.  Del tiepidir di tempo:alza bruma, lampiggia radioso a vento;trapassa d'alte e magnitiche chiome,si scosta, crivela e doma.Anela a lo sparuto fil di viventeche più mai aprir facea a rivirenze,anela a lo spirto placato del biancoche più mai sapea di disìo novo vanto.Non fu del voglio dell'io...eppur pe l'aere, si fa nuovo il canto del mio.                                                                      (Geremia)