Il "mio" Mago di Oz

Una piccola goccia divenuta un Mare


E' con non poco imbarazzo che ho deciso di scrivere questa lettera.Un profondo turbamento alberga ultimamente nel mio cuore,e dopo averci riflettuto e riflettuto, ho scelto di parlarne:per l’amicizia che ci lega, per il modo che abbiamo di condividerci,e poi perché, onestamente siamo “grandi”e non possiamo più tacere, né far finta di niente,di fronte a tutto ciò che è la vita e quello che la circonda.Riporto le parole di Antonio, il mio amico di ventura e sventura, il racconto del suo ultimo viaggio in Tanzania;dove è stato ospite per alcuni giorni di un Centro Missionariodelle Figlie di Maria Ausiliatrice,nel cuore di una baraccopoli di Dar Es Salaam. “Un’esperienza veramente scioccante, nonostante, come sai,non sia la mia prima esperienza nel Sud del mondo.Povertà, degrado sociale, malattie ed abbandono.La disperazione è l’aria che si respira ogni giorno in una baraccopoli,insieme al caldo torrido ed agli occhi della fame della gente.Baracche ed altre costruzioni abusive circondano la missione,rifiuti ovunque; la gente si arrabatta ogni giorno per sopravvivere,recuperando ogni sorta di rifiuto buttato per i marciapiedi della città.Chi ti vive intorno sono spesso ragazze madri, sole,frequentemente con un genitore malato a carico,ed intere generazioni di giovani adulti ammalati di AIDS. Sono centinaia, forse migliaia gli orfani ed i bambini tra i 3 ed i 20 anni che a Temeke (il quartiere in cui è situata la missione) girovagano per le strade in cerca di qualcosa per poter sopravvivere. Sono sporchi, scalzi, malnutriti e qualche volta malati.Tentano di vendere porzioni di acqua potabile,cibo e sigarette in giro per le strade del mercato,oppure vivono rubacchiando qua e là per sopravvivere.Spesso oziano,iniziando quel terribile ciclo che li porta prima ad essere facile predadi adulti senza scrupoli, e poi li rende loro stessi i protagonisti del perpetuarsi di questo sistema di miseria”.Queste parole hanno lasciano il segno:il mio quotidiano “troppo”, il loro “nulla”, i miei sogni e le mie speranze…e quelle piccole anime che nemmeno li hanno,perché non sanno di poterle avere.Io ci ho pensato sù, e non voglio più far tacere la mia coscienza.Forse, nemmeno mi rendo contodi quanto grande sia questo progetto,di quanti sacrifici e di quanto impegno richieda,ma non posso non provarci, non posso  accontentarmi,fare finta di niente e lasciare  le cose come stanno,senza cercare, almeno una volta, di  cambiarle.Ho deciso, assieme ad altri cari amici, di  costituire una Onlus:ONE WORLD ONLUS e cominciare con il trovare i fondi per dare una scuolaai bambini di quella baraccopoli del Sud del Mondo!Io ci credo e ,non so perchè, ho la certezza che la cosa riuscirà!Per questo oso mettere a  nudo le mie verità;Il desiderio di “vincere” questa sfidaper dare a quei ragazzi l’opportunità di andare a scuolami spinge a chiedere ai miei cari di crederci con me,di essere al mio fianco, di essere “tutti per tutti”;e mi fa superare anche l’imbarazzo di chiedere il sacrificioe l’impegno di condividere questa “causa”con ciò che liberamente ognun può dare dare,nel modo che meglio sentirà.(Inutile negarlo...il denaro serve, eccome! ed in questo periodo non si naviga nell'oro!Ognun faccia ciò che sente e meglio può, sappiate c'è anche la possibiltà di devolvere a questo progetto il 5 per mille delle varie dichiarazioni ...Non vi indico i dati  per bonificare o il codice fiscale per devolvere,mi sentirei troppo in imbarazzo,chiedetemeli Voi ed io sarò ancor più lietodi raccontarvi ulteriori curiosità sul progetto...)Io sono a completa disposizione per chi ne vorrà sapere ancora di più:per mostrare il progetto sulla carta e di illustrarvi tutti i dettagliin merito a come ci stiamo muovendoed ai prossimi sviluppi del progettoe sentire nuove proposte, nuove idee.Per Intanto ringrazio con tutto il cuoredella Vostra disponibilità e pazienza,Vi ringrazio...perchè se mi sento così e se faccio questoil merito è tutto e soltanto Vostro!Una piccola goccia diventata mare.Grazie! Amiche mie carissime.Per donare:potete eseguire un bonifico alla banca UNICREDITns. codice IBAN: IT 16 Z 02008 30470 000100963436.Per devolvere il 5 per mille basta indicare sulladichiarazione il nostro codice fiscale: 95018140012GRAZIE                                                                                (Geremia)