Finalmente sono riuscita ad avere il lievito madre! Non mi decidevo a farlo da sola sempre per mancanza di tempo (bisogna stargli un pò dietro nei primi giorni) ma sono riuscita a "corrompere" un panettiere che me ne ha regalato un pochino da conservare gelosamente. Il pane preparato con il lievito madre è chiaramente tutta un'altra cosa: per il sapore, per la fragranza, per la consistenza, ma soprattutto si mantiene sempre buonissimo nel corso dei giorni (a me ne è avanzato un pezzetto ed era sempre morbido anche due giorni dopo). Per il mio primo esperimento con pasta madre ho utilizzato la ricetta del pane senza impasto cotto in pentola
questo con queste dosi:
150 gr. di pasta madre500 gr. di farina350 ml di acqua tiepida1 cucchiaino di sale
Ho proceduto così. La sera prima ho messo il pezzetto di pasta madre in una ciotola, ho unito l'acqua tiepida ed ho sciolto brevemente con le mani. Ho unito poi il resto degli ingredienti ed ho dato una mescolata veloce con la forchetta. Ho coperto la ciotola con un telo ed ho lasciato a temperatura ambiente per tutta la notte. La mattina dopo ho ripreso l'impasto e l'ho capovolto sulla spianatoia ben infarinata con semola ed ho dato le pieghe (ossia ho appiattito leggermente con le mani, ho preso i quattro lati e li ho portati al centro). Ho infarinato poi un telo e vi ho capovolto il panetto (le pieghe andranno quindi sotto) ed ho coperto a pacchetto e ho lasciato lievitare ancora per 3-4 ore. Rilievitato il panetto ho acceso il forno a 230° mettendo dentro il forno anche la pentola con cui cuocerò il pane. Appena arriva a temperatura ho ripreso la pentola e vi ho "scaravoltato" il panetto (facendo quindi capitare le pieghe in alto), ho messo il coperchio ed ho infornato per circa 30 minuti. Passata la mezz'ora ho tolto il coperchio ed ho lasciato cuocere ancora 10 minuti poi l'ho tolto dalla pentola e l'ho lasciato colorire ulteriormente appoggiato sulla griglia per altri 10 minuti.
Che ve ne pare dell'alveolatura? E non vi dico com'era croccante!!
