Le voci dell’anima

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Esistono neri liquoricapaci di trascendere la materiae corrompere l'animadi un fascino sepolcrale.Come spezie d'Orienteche impregnano l'ariadi un vago profumoche allunga l'infinito.Ma tu,dilati i confinicol tuo acre odore senza tempo.Penetri le tenebrecoi tuoi occhirisvegliando polveri spettrali.Tu sei il prescelto.In te ho riposto il mio lamento.Dio del nulla!Ti chiesi di affogarel'incanto estremodei miei martirinel folle vapore delle tue esalazioni. Ti chiesi di avvelenarmi i pensiericon l'ebrezza delirantedel tuo dolore antico.Ti chiesi, ancora,di gettarmi tra le tue braccia assassineper dormire il mio sonno di peccato.Tutto questo ti chiesiinfame traditore!Ma tu,mi lasciasti sprofondarein quel verde abisso di vellutonel quale la mia animagalleggia ancoradisperata,tra le grinfie di un vuoto senza nome