Mentre a distanza di due giorni gli operatori ecologici sono ancora intenti a spazzare via il marciume dell'ultima sfilata di Martedì lentamente sembra che il mio paese stia riprendendo gli usi e i costumi di sempre. Inizio a rivedere il posto in cui sono nata e cresciuta. Mi sembra di tornare a respirare. Ieri è successa una grande cosa. Ieri era il compleanno di T. Lui per due lunghi anni non ha fatto parte della mia vita. T. per due anni è stato tutta la mia vita. Ci siamo sentiti per gli auguri e non sò quali fattori sono entrati in gioco ma abbiamo rotto il nostro armistizio faticosamente raggiunto. Ebbene sì, finalmente sono riuscita a dirgli tutto quello che pensavo. Mi ha detto di avergli rovinato il suo 32esimo compleanno. Chi se ne importa.... non saremo mai pari. Non sarà mai in grado di comprendere quante cose ha distrutto della vita mia. Sono riuscita a dirgli che non avevo voglia di vederlo e questa volta senza mentire a me stessa. E poi finalmente ho tirato fuori anche quella cosa che non ero mai riuscita a dirgli...che credo che lui sia ormai completamente fuso....che credo sia dipendente da qualcosa...da quella maledetta brutta bestia. Ha negato. Negare in certe situazioni significa approvare tacitamente. Io lo sò che lui è solo un uomo solo. Ma le ho provate tutte. Non credo di poter fare più nulla per lui. Spero che giunga qualcuna più brava di me, più furba, più pronta ad affrontare certe situazioni. Qualcuno glielo doveva dire che per quanto lui si nasconda certe cose si vedono e si percepiscono nettamente. Abbiamo rovinato tutto. Tutti i nostri progetti. I nostri desideri. La voglia di viaggiare assieme. Mi ha tolto tutto...perfino la voglia di scoprire quanto è bella questa vita. Certo ho imparato molto da quella storia. Sono fiera di essere quella che sono. E se sono così lo devo solo a lui. Solo che adesso sento che il nostro tempo è passato. Io non ho più voglia di condividere nulla con lui. Avverto dentro di me l'assenza di sensazioni quando penso a lui. Lui ha scelto. Ha scelto le sue dipendenze. Ed io che mi drogo solo di musica e di qualche birra o qualche cannetta posso solo dire che è troppo tardi per rimediare. E' andata così...adesso si volta pagina.
Post N° 130
Mentre a distanza di due giorni gli operatori ecologici sono ancora intenti a spazzare via il marciume dell'ultima sfilata di Martedì lentamente sembra che il mio paese stia riprendendo gli usi e i costumi di sempre. Inizio a rivedere il posto in cui sono nata e cresciuta. Mi sembra di tornare a respirare. Ieri è successa una grande cosa. Ieri era il compleanno di T. Lui per due lunghi anni non ha fatto parte della mia vita. T. per due anni è stato tutta la mia vita. Ci siamo sentiti per gli auguri e non sò quali fattori sono entrati in gioco ma abbiamo rotto il nostro armistizio faticosamente raggiunto. Ebbene sì, finalmente sono riuscita a dirgli tutto quello che pensavo. Mi ha detto di avergli rovinato il suo 32esimo compleanno. Chi se ne importa.... non saremo mai pari. Non sarà mai in grado di comprendere quante cose ha distrutto della vita mia. Sono riuscita a dirgli che non avevo voglia di vederlo e questa volta senza mentire a me stessa. E poi finalmente ho tirato fuori anche quella cosa che non ero mai riuscita a dirgli...che credo che lui sia ormai completamente fuso....che credo sia dipendente da qualcosa...da quella maledetta brutta bestia. Ha negato. Negare in certe situazioni significa approvare tacitamente. Io lo sò che lui è solo un uomo solo. Ma le ho provate tutte. Non credo di poter fare più nulla per lui. Spero che giunga qualcuna più brava di me, più furba, più pronta ad affrontare certe situazioni. Qualcuno glielo doveva dire che per quanto lui si nasconda certe cose si vedono e si percepiscono nettamente. Abbiamo rovinato tutto. Tutti i nostri progetti. I nostri desideri. La voglia di viaggiare assieme. Mi ha tolto tutto...perfino la voglia di scoprire quanto è bella questa vita. Certo ho imparato molto da quella storia. Sono fiera di essere quella che sono. E se sono così lo devo solo a lui. Solo che adesso sento che il nostro tempo è passato. Io non ho più voglia di condividere nulla con lui. Avverto dentro di me l'assenza di sensazioni quando penso a lui. Lui ha scelto. Ha scelto le sue dipendenze. Ed io che mi drogo solo di musica e di qualche birra o qualche cannetta posso solo dire che è troppo tardi per rimediare. E' andata così...adesso si volta pagina.