Ogni volta che penso di mollare il blog ecco che puntuale arriva il messaggino privato a dirmi la cosa giusta al momento giusto...sempre da uno o una di voi. Io prediligo gli uomini come sempre. Fanno meno smancerie e sono molto più diretti. Così mi torna la voglia e la volontà di continuare grazie a voi. Spesso penso: 'Adesso mollo tutto'. Poi ci ripenso. Ed eccomi qua. Che dire!? Questa mattina non sono di buon umore. Assolutamente no. Faccio un sogno ricorrente da molti anni ormai. Kurt Cobain che si piazza ai piedi del mio letto mentre io mi stò disperando per qualcosa con in mano un fucile anzi oserei dire 'il fucile' e mi esorta a farla finita. Kurt è bellissimo nei miei sogni. Sembra un bellissimo angelo biondo venuto lì a prendermi. Mi dice sempre che lì si stà meglio...finalmente meglio. Io mi ribello, gli urlo che voglio vivere. E lui mi risponde che per me sarà sempre così....sempre come camminare su un filo teso perchè le cose che ho dentro non può vederle nessuno divisa come sono dalla vita che mi è stata cucita addosso e quella che avrei voluto vivere. Alla fine Kurt se ne và dicendomi...'Ti guardo'. Il giorno successivo alle notti in cui faccio questo sogno sono parecchio scossa. Come adesso. Quando faccio questo sogno maledetto e bellissimo sò che si sono alterai i miei equilibri. Sò che la situazione mi stà sfuggendo di mano. Mi sento impotente. Ho voglia di agire....di far uscire tutte queste cose che stanno qui dentro compresse. Ho voglia di dire a Kurt:' Fanculizzati tu e tutta la razza tua'. Ma non ci riesco. Inconsciamente io la penso come lui...forse lì si stà davvero meglio. Forse quando ce ne andremo finalmente avremo la testa libera e il cuore pieno. Il mio problema non è il cuore....il mio problema è la mia testa. Non si ferma mai. Pensare, ipotizzare, creare mille teorie...mille aspetti....mille sfaccettature è troppo faticoso. Il dover essere sempre in continua evoluzione, il dovermi sempre difendere da tutto e da tutti mi logora dentro, mi crea disagio, mi rende instabile. E' meglio bruciare che spegnersi lentamente....
Post N° 145
Ogni volta che penso di mollare il blog ecco che puntuale arriva il messaggino privato a dirmi la cosa giusta al momento giusto...sempre da uno o una di voi. Io prediligo gli uomini come sempre. Fanno meno smancerie e sono molto più diretti. Così mi torna la voglia e la volontà di continuare grazie a voi. Spesso penso: 'Adesso mollo tutto'. Poi ci ripenso. Ed eccomi qua. Che dire!? Questa mattina non sono di buon umore. Assolutamente no. Faccio un sogno ricorrente da molti anni ormai. Kurt Cobain che si piazza ai piedi del mio letto mentre io mi stò disperando per qualcosa con in mano un fucile anzi oserei dire 'il fucile' e mi esorta a farla finita. Kurt è bellissimo nei miei sogni. Sembra un bellissimo angelo biondo venuto lì a prendermi. Mi dice sempre che lì si stà meglio...finalmente meglio. Io mi ribello, gli urlo che voglio vivere. E lui mi risponde che per me sarà sempre così....sempre come camminare su un filo teso perchè le cose che ho dentro non può vederle nessuno divisa come sono dalla vita che mi è stata cucita addosso e quella che avrei voluto vivere. Alla fine Kurt se ne và dicendomi...'Ti guardo'. Il giorno successivo alle notti in cui faccio questo sogno sono parecchio scossa. Come adesso. Quando faccio questo sogno maledetto e bellissimo sò che si sono alterai i miei equilibri. Sò che la situazione mi stà sfuggendo di mano. Mi sento impotente. Ho voglia di agire....di far uscire tutte queste cose che stanno qui dentro compresse. Ho voglia di dire a Kurt:' Fanculizzati tu e tutta la razza tua'. Ma non ci riesco. Inconsciamente io la penso come lui...forse lì si stà davvero meglio. Forse quando ce ne andremo finalmente avremo la testa libera e il cuore pieno. Il mio problema non è il cuore....il mio problema è la mia testa. Non si ferma mai. Pensare, ipotizzare, creare mille teorie...mille aspetti....mille sfaccettature è troppo faticoso. Il dover essere sempre in continua evoluzione, il dovermi sempre difendere da tutto e da tutti mi logora dentro, mi crea disagio, mi rende instabile. E' meglio bruciare che spegnersi lentamente....