Fatemi Scrivere

Post N° 165


Il silenzio vale più di mille parole. Tutto il giorno vivo e vegeto circondata da milioni di parole. Di tutto quello che percepisco e subisco credo fermamente che un buon 90% siano semplicemente stronzate. Quante parole ci raccontiamo ogni giorno per recitare questa farsa che è la nostra vita?! Quante idiozie ci vengono sistematicamente propinate al solo scopo di perseguire i nostri sporchi interessi?! E poi che succede?! Che basta un evento mediatico come una partita di calcio per metterci tutti a tacere. L'ufficio è vuoto adesso. Le macchina hanno smesso di passare. La gente si è rintanata in casa....come pecore che si aggregano in gregge. E finalmente è silenzio! Adesso ci sono solo io e la mia Musica: degna compagna dei miei momenti peggiori. Come questo. I miei gers-momenti dove riesco a malapena a respirare. Potrei guardarmi allo specchio ora e vedrei la stessa bambina imbronciata e triste che all'asilo non voleva giocare con gli altri preferendo colorare il suo album....e se le toccavano i ricci erano guai. Non sono cambiata per niente...a parte i ricci sono sempre io. Mi nascondo e mi confondo tra i miei volti. Gli anni passano, la bambina è quasi una donna...ma dentro basta sempre e solo quel qualcuno a toccarmi i ricci e i miei pennarelli diventano tutti di un solo colore:nero. Affogo nel mio silenzio, chiusa nel mio mondo e consapevole che per me sarà sempre così. Sempre in disparte invidiando gli altri bambini che si divertono e giocano assieme ma non preferendo la loro chiassosa compagnia. Spettatrice silenziosa di questo sistema che non cambierà mai. Portatrice di quell'amarezza innata che non mi fa gioire mai del tutto nemmeno delle cose belle. Perchè io lo so che prima o poi tutto finisce.  Stasera posto una delle mie canzoni preferite magistralmente interpretata da uno dei miei miti. Per oggi basta. Mi spengo estasiata dalla sua voce.