Quanto tempo è passato?! Troppo direi. Ho lasciato trascorrere troppo tempo e adesso è difficile tornare a scrivere. Non ho mai scritto per gli altri. Non ho mai usato questo blog per farmi pubblicità. Non ho mai voluto dare troppe spiegazioni a chi mi chiedeva della mia vita reale. Qualche mese fa si è semplicemente spenta la mia voglia di scrivere....voglia che mi ha dominava quando ho creato questo mio spazio personale. Questo non significa che io sia morta dentro o chissà cosa. Semplicemente non riuscivo a tirare fuori le cose che avevo dentro...o più semplicemente stavo vivendo. Ho acceso nuovamente l'interrutore del cuore e delle emozioni ed ho fatto luce su di me e sulla mia esistenza. Start. Di tanto in tanto passavo di qui e mi sembrava di leggere il blog di una ragazza che non assomigliava per niente a me. Ho riversato fiumi di parole e in quelle parole affogavo la mia solitudine, il mio rammarico e la mia rabbia repressa. Da un paio di giorni a questa parte sento nuovamente il buio dentro di me. Ed ecco che riconosco il buio come mio. Motivi?! Non serve spiegare. A me interessa scrivere perchè rileggendomi posso analizzarmi e capirmi. Esistono momenti della vita in cui ti sembra che tutto stia andando per il giusto verso...e allora ti ami di più. Ti guardi allo specchio e sorridi. Dentro di te mandi tutti quelli che ti giudicano e ti invidiano a fanculo....lo fai internamente perchè fuori sorridi e tutti credono che tu sia felice. A volte basta abozzare un sorriso e tutti si convincono che quel sorriso sia vero. Ma quando qualcuno ti scatta una fotografia e in quella foto cattura il tuo sguardo più malinconico e più vero tu dall'esterno ti osservi e capisci. Capisci che sei sempre e solo tu! La solita vecchia carogna! La solita stronza che non porta pazienza....che non tollera i limiti altrui...che vuole sempre qualcosa di più. Cercavo l'amore e pensavo che era tutta lì la chiave di lettura della mia insofferenza. Arriva l'amore e non è proprio come te lo aspettavi. I limiti sono tanti, i compromessi anche....i bocconi amari da mandare giù spesso fanno davvero fatica ad andare giù....e poi devi convivere con il tuo fottuto senso di colpa. Si io convivo con i miei sensi di colpa. Mi sento una merda semplicemente per come sono fatta. Perchè a volte dico quello che penso con troppa irruenza e così facendo ferisco...a volte uccido. Perchè mi pesa troppo già convivere con me stessa e spesso mi convinco che non posso contaminare una persona esterna con questa macchia nera che mi circonda. Mi lamento sempre del mio non riuscire a stare bene in compagnia, del mio non comunicare con gli altri ma forse il problema sta tutto dentro di me. Sono sempre e solo io. Sempre e solo gers. O mi si ama o mi si odia.
Post N° 169
Quanto tempo è passato?! Troppo direi. Ho lasciato trascorrere troppo tempo e adesso è difficile tornare a scrivere. Non ho mai scritto per gli altri. Non ho mai usato questo blog per farmi pubblicità. Non ho mai voluto dare troppe spiegazioni a chi mi chiedeva della mia vita reale. Qualche mese fa si è semplicemente spenta la mia voglia di scrivere....voglia che mi ha dominava quando ho creato questo mio spazio personale. Questo non significa che io sia morta dentro o chissà cosa. Semplicemente non riuscivo a tirare fuori le cose che avevo dentro...o più semplicemente stavo vivendo. Ho acceso nuovamente l'interrutore del cuore e delle emozioni ed ho fatto luce su di me e sulla mia esistenza. Start. Di tanto in tanto passavo di qui e mi sembrava di leggere il blog di una ragazza che non assomigliava per niente a me. Ho riversato fiumi di parole e in quelle parole affogavo la mia solitudine, il mio rammarico e la mia rabbia repressa. Da un paio di giorni a questa parte sento nuovamente il buio dentro di me. Ed ecco che riconosco il buio come mio. Motivi?! Non serve spiegare. A me interessa scrivere perchè rileggendomi posso analizzarmi e capirmi. Esistono momenti della vita in cui ti sembra che tutto stia andando per il giusto verso...e allora ti ami di più. Ti guardi allo specchio e sorridi. Dentro di te mandi tutti quelli che ti giudicano e ti invidiano a fanculo....lo fai internamente perchè fuori sorridi e tutti credono che tu sia felice. A volte basta abozzare un sorriso e tutti si convincono che quel sorriso sia vero. Ma quando qualcuno ti scatta una fotografia e in quella foto cattura il tuo sguardo più malinconico e più vero tu dall'esterno ti osservi e capisci. Capisci che sei sempre e solo tu! La solita vecchia carogna! La solita stronza che non porta pazienza....che non tollera i limiti altrui...che vuole sempre qualcosa di più. Cercavo l'amore e pensavo che era tutta lì la chiave di lettura della mia insofferenza. Arriva l'amore e non è proprio come te lo aspettavi. I limiti sono tanti, i compromessi anche....i bocconi amari da mandare giù spesso fanno davvero fatica ad andare giù....e poi devi convivere con il tuo fottuto senso di colpa. Si io convivo con i miei sensi di colpa. Mi sento una merda semplicemente per come sono fatta. Perchè a volte dico quello che penso con troppa irruenza e così facendo ferisco...a volte uccido. Perchè mi pesa troppo già convivere con me stessa e spesso mi convinco che non posso contaminare una persona esterna con questa macchia nera che mi circonda. Mi lamento sempre del mio non riuscire a stare bene in compagnia, del mio non comunicare con gli altri ma forse il problema sta tutto dentro di me. Sono sempre e solo io. Sempre e solo gers. O mi si ama o mi si odia.