I LOVE MY PET'S

Educato che educa.


L’ingresso di un cane in casa porta sicuramente molta gioia, ma è importate anche educarlo, e questo compito spetta proprio a voi. Tutti vorrebbero avere un cucciolo felice, socievole e anche educato. Questo, in gran parte, dipende da come viene addestrato, dalla vostra capacità di insegnargli pazientemente come comportarsi.  Da oggi parte una nuova “rubrica” settimanale in cui parleremo proprio di ciò. La nostra compagna di viaggio sarà jellow75, che metterà la sua personale esperienza a disposizione di quanti ci leggeranno. Lei ha seguito per un anno un corso di addestramento per cani, presso un’associazione privata. Dunque, ci preme sottolineare, che non si tratta di un’istruttrice, pertanto cercheremo di darvi qualche consiglio e di rispondere alle vostre domande, nei limiti delle nostre conoscenze.   “L’Intervista di jellow75” di questa settimana:   M: Da dov’è nata la tua decisione di seguire un corso di addestramento per cani? J:  E' nata per esigenza, essendo un cane di mole grande e tendenzialmente con istinto di capobranco, mi era stato consigliato addestramento. M: Ti va di raccontarci brevemente di lui? J: E' arrivato tra le mie braccia che aveva 3 mesi, a circa 7 mesi gli venne la prima crisi epilettica. Jack, attualmente ha 11 anni, è un incrocio tra un pastore tedesco (padre) ed un collie (mamma) di circa 35/40 kg, caratterialmente molto dolce, molto personalista e direi anche menefreghista. In addestramento gli è stato insegnato a rimanere indifferente alla presenza di altri cani, se richiamato all'ordine, sa socializzare tranquillamente con tutti i tipi di animali, diventa solo un “rompino” quando vuole le coccole si butta a pancia in su, se fai finta di nulla, fa un piccolo lamento per attirare l'attenzione, altrimenti senza che tu te ne accorga ti lecca la mano e con un colpo secco te la porta sopra la sua testa. E' stato abituato ad orari ben precisi per quanto riguarda l'alimentazione, i bisognini e l'ora del gioco.
M: Che benefici ha tratto il rapporto con il tuo cane dall’addestramento? J: Migliorato al 100%. Il cane si è attaccato solo a me, ma di positivo, agli ordini ascolta tutti quelli della famiglia. M: Secondo te quanto è fondamentale per un cucciolo essere addestrato? J: Per quanto riguarda la mia esperienza non faccio nessuna distinzione di mole, grande o piccola, tutti vanno educati. M:Qualcuno sostiene che sia più semplice l’addestramento per un cucciolo rispetto ad un cane adulto. Te cosa pensi al riguardo? J: Ad un cucciolo, diciamo che non sono ancora stati dati “vizi” e risulta molto più semplice dargli una certa disciplina, che poi consiste nel gioco con pallina da addestramento----> azione corretta----> ricompensa. M: Il tuo cane quanti anni aveva quando hai iniziato questa esperienza insieme a lui? J: Aveva esattamente 9 mesi. M: Guardare il mondo con gli occhi di un cane”, quanto conta in questo percorso? J: Ti rispondo semplicemente cosi: se tu vivessi nel mondo degli animali, dormire per terra, mangiare in una ciotola, stare al guinzaglio, staresti bene? Non credo, allora secondo te un cane che ha capottino, mangia con la forchetta, che dorme coperto con un lenzuolino per non prendere freddo, può stare bene? M: “Le azioni corrette” da insegnare al nostro amico a 4 zampe sono innumerevoli e basate su concetti particolarmente difficili? J: No, basta insegnargli a giocare educatamente con pochi ordini, il seduto, a terra, e il riporto di un oggetto. M: Qual è il tuo consiglio a chi decide di educare un cucciolo? J: Non pensate che sia un gioco, ricordatevi che è un impegno, mangia sporca e dorme, ha le sue esigenze.   Per oggi è tutto.  jellow75 e marmellatina25, vi ringraziano e  vi aspettano la settimana prossima con un nuovo intervento. Mi raccomando, attendiamo i vostri commenti e le vostre richieste.