Il 21 di questo mese questo blog ha compiuto un anno, non mi spettavo che sarei resistito tanto. Ho rivisitato tutti i post pubblicati, con una certa nostalgia perchè ogni cosa ci ricorda sempre che qualunque cosa accada il tempo trascorre inesorabilmente...Siccome che in questo periodo la depressione ha preso ormai il sopravvento su di me, come del resto ogni anno in questi mesi, rileggendo un pò tutto quello che mi riguarda, sono giunto alla conclusione che effettivamente non ho mai veramente fatto qualcosa di veramente originale o innovativo...Forse è vero quello che dice Chuck Barris, che arrivi ad un'età in cui quello che potevi essere va a sbattere contro ciò che sei stato. Allora, non posso fare a meno di chiedermi dove ho sbagliato e come ho fatto a diventare così diabolico senza neanche rendermene conto.Ripenso ai giorni spensierati della scuola, dove ovunque scrivevamo la poesia che all'epoca il nostro caro amico "Cinese330" aveva scritto per immortalare i nostri sabato sera indimenticabile e tremendamente sbagliati:Piste, Banconote arrotolate, tutto è pronto si parte.Attimo di esitazione, un gelido in bocca, un nodo alla gola,la mente si apre e vola...All'improvviso il corpo si colma d'energiastrani pensieri nascon nella mente mia.Intorno a me tutto è esile, triste e stancoson li pur io, pur io sto andandomolla il controllo stiamo sfondando.....Ehi amico dove sei stato?Sono scivolato su una palla di Neve....
UN ANNO DI BLOG
Il 21 di questo mese questo blog ha compiuto un anno, non mi spettavo che sarei resistito tanto. Ho rivisitato tutti i post pubblicati, con una certa nostalgia perchè ogni cosa ci ricorda sempre che qualunque cosa accada il tempo trascorre inesorabilmente...Siccome che in questo periodo la depressione ha preso ormai il sopravvento su di me, come del resto ogni anno in questi mesi, rileggendo un pò tutto quello che mi riguarda, sono giunto alla conclusione che effettivamente non ho mai veramente fatto qualcosa di veramente originale o innovativo...Forse è vero quello che dice Chuck Barris, che arrivi ad un'età in cui quello che potevi essere va a sbattere contro ciò che sei stato. Allora, non posso fare a meno di chiedermi dove ho sbagliato e come ho fatto a diventare così diabolico senza neanche rendermene conto.Ripenso ai giorni spensierati della scuola, dove ovunque scrivevamo la poesia che all'epoca il nostro caro amico "Cinese330" aveva scritto per immortalare i nostri sabato sera indimenticabile e tremendamente sbagliati:Piste, Banconote arrotolate, tutto è pronto si parte.Attimo di esitazione, un gelido in bocca, un nodo alla gola,la mente si apre e vola...All'improvviso il corpo si colma d'energiastrani pensieri nascon nella mente mia.Intorno a me tutto è esile, triste e stancoson li pur io, pur io sto andandomolla il controllo stiamo sfondando.....Ehi amico dove sei stato?Sono scivolato su una palla di Neve....