C'ERA UNA VOLTA...

Borbonici-Confederati


 Tra Gennaio e Maggio 1861 giunsero a New Orleans circa 1800 militari del disciolto esercito borbonico ed indirizzati alle formazioni militari dell’esercito confederato. Con un decreto la Luisiana, costituì il 6 rgt "Italian Guards”, ma la concentrazione più alta di meridionali fu nel 10 e 22 rgt della Luisiana, dove i nostri connazionali si distinsero per il valore dimostrato sul campo di battaglia. L’arruolamento ebbe inizio a Napoli già nell’ottobre del 1860 con l’arrivo di un reparto della legione britannica statunitense guidato da C. Roberdeau Wheat, amico di Garibaldi , il quale lo nominò generale e prese parte alle battaglia del Volturno, del Garigliano e Capua, con i suoi 650 militari.  La maggior parte dei combattenti borbonici erano stati reclutati con l’assenso del governo Piemontese che cercava una soluzione al problema del notevole numero di militari sbandati. Il flusso di navi verso New Orleans cessò soltanto dopo le proteste dell’ambasciatore statunitense ai danni del neonato governo italiano. Nel settembre del 1861 a New York, invece iniziarono ad arrivare i primi fuoriusciti garibaldini e mazziniani, coloro che restarono delusi dal falso sogno italiano. Fu costituito il nell'esercito del nord il 39 rgt "Guardia di Garibaldi”.  Battaglia importantissima da ricordare fu la vittoria dei confederati con a capo il generale Stonewall Jackson il 15 sett 1862, dove il disciolto esercito borbonico del 10 rgt Luisiana conquistò Harpers Ferry e catturò per intero tutto il rgt “Guardia di Garibaldi” (circa 11000 prigionieri).  Per i prigionieri ci fu uno scambio; scortati dagli ex borbonici del 10 rgt Luisiana furono presi in consegna dai nordisti, i quali li sottoposero alla “marcia della vergogna”, punizione riservata ai codardi e spediti al capo di concentramento di Douglas a Chicago, dove furono rinchiusi per 3 mesi, e segnalati come "i vigliacchi di Harpers Ferry", mentre i confederati li chiamarono “Yankee caserecci”.  La maggior parte dei soldati ex borbonici, pur essendo stati costretti a una guerra non loro, rimasero a combattere e si distinsero in varie campagne, sino alla resa del Generale Lee. In Florida è in allestimento un monumento dove saranno riportati i nomi e i rgt dei valorosi soldati confederati, tra i quali i nostri eroi costretti ad emigrare, ma che trovarono quel riscatto mancato sul suolo italiano.