Il Lazzaro

Agroalimentare campano"Il decreto del governo pesa come un'infamia"


Il decreto del Governo è «errato sin dal suo titolo», perché «utilizzare l'espressione Terra dei fuochi, definizione che adopera lo stesso governatore della Campania, è una scelta sbagliata». Anzi, di più: «È un'etichetta che non ci scrolleremo mai di dosso, come terroni e colera. Un marchio d'infamia definitivo, che estende di fatto a tutta la regione un problema limitato ad appena 840 ettari di terreno coltivato su 500.000». (continua)