Il Lazzaro

I problemi del Sud coperti dalle frottole sul sudismo


Perché tanto impegno nel giustificare la politica (e il potere economico che la esprime), con la storia? Se il Sud era già “povero, arretrato, oppresso” al momento dell'Unità (tre bugie), la sua condizione oggi non è figlia delle scelte degli ultimi 150 anni (e di come fu unito il Paese), ma della storia. E se la storia è sempre la stessa, è “tutta colpa delle classi dirigenti del Sud”.Chi ne dubiti è “anti italiano”, sostiene “l'innocenza meridionale” (meridionale/innocenza: contraddizione), ne assolve le “miserabili, inefficienti, corrotte élite politiche e sociali” ed entra “in funzione del tutto sussidiaria e subalterna”, nel “nuovo blocco di potere”. È la lezioncina di sempre, ormai replicata “a seguire”, dopo il noto riassunto di Ernesto Galli della Loggia. (continua)