In una intervista a Left, lo scrittore napoletano Ermanno Rea esprime considerazioni molto interessanti sulla frattura che esiste oggi in Italia tra Nord e Sud facendo autocritica anche per quanto riguarda il ruolo storicamente avuto dal Partito Comunista che, nei fatti, non ha mai affrontato come avrebbe dovuto la cosiddetta "questione meridionale". Anzi.
(continua)