Esplorando il mondo.

Il tempo che vorrei


"Alla fine sono passati due anni, ma ancora la cerco e ci penso. Cosa mi manca di lei? Mi manca soprattutto il futuro. Nel senso che mi mancano tutte le cose che ancora non so e che vorrei scoprire con lei. Mi manca tutto ciò che avremmo potuto vievre insieme.Mi manca sentire sulla schiena il suo seno e il caldo del suo corpo quando al mattino, dopo aver spento la sveglia, si avvicinava a me. Mi manca molto abbracciarla da dietro e tenere il suo seno nella mano. Tutti gli incastri tra braccia e gambe al mattino sono una dose di tranquillanti. Mi manca fare l'amore al risveglio, quando ti baci con la bocca chiusa, e mi manca l'odore della sua pelle. Mi manca quando la sera a letto mi scriveva sulla schiena le sue confessioni d'amore e io dovevo capire le parole. Cercare nel dormiveglia un piccolo contatto. Che non è starsi addosso, è un'altra cosa, un piccolo sentire, semplice calore appoggiato.E' aggrapparsi con delicata consistenza alla felicità di saperla lì, al tuo fianco. Mi mancano quei momenti in cui lei appoggiando due dita al polso della vita si assicurava che il nostro battito fosse giusto e mi rassicurava. Mi manca trovarla a casa quando rientro e sentire il profumo di quel che sta cucinando.Ancora adesso mi ritrovo certe sere a fare liste di elenchi di cosa mi manca, di cosa è cambiato e cosa ho perso. Mi fa male, ma alla fine mi fa sentire vicino a lei..." Fabio VoloIl tempo che vorrei Ho visto ciò che sono in queste parole...