Walter Mauro, un grande uomo di cultura e non solo: questo posso dire di lui, avendo avuto la fortuna di essere stato suo alunno per i miei 3 anni di Liceo Classico al San Leone Magno di Roma. E' stato il mio prof di italiano e il ricordo del suo metodo didattico, della sua personalità e della sua democraticità rimarrà per sempre indelebile dentro il mio cuore. La sua missione era quella di insegnare ai giovani, di renderli più uomini, sia nella cultura che nel comportamento sociale ed individuale. La scelta di diventare insegnante, oltre che critico letterario e di musica jazz, è stata sempre volontaria e determinata dalla sua concezione della cultura come fondamento della crescita di un giovane nel mondo. Non lo faceva unicamente come mestiere o per lo stipendio, di cui poteva addirittura fare a meno, ma insegnava soprattutto perchè credeva che il professore avesse veramente un ruolo importante e basilare nella formazione di un uomo, uomo che avrebbe avuto ,dopotutto, sempre un ruolo nella società futura, sia a livello di idee che di comportamento.Intellettuale ma popolare, culturalmente di alto livello, sapeva unire la didattica all'insegnamento pratico, lasciando a chi apprendeva la libertà di riflettere sulle idee studiate e di farsene un'opinione propria, libera, senza porre alcun preconcetto o influenza da parte propria. Un professore moderno per un futuro diverso. Parliamo della fine ed inizio degli anni '70 - 80, e quindi di un periodo ancora in transizione verso una concezione della scuola e dell'insegnamento in una prospettiva più moderna e meno "patriarcale", dove il soggetto che impara viene ad avvalersi, in maniera più giusta e netta, verso la figura di chi insegna. Questo Walter Mauro intelligentemente faceva, riuscendo così a raggiungere lo scopo finale, che era quello di fare della scuola uno strumento di formazione nei confronti della gioventù con cui aveva a che fare.Prendo spunto da questa recensione per fare omaggio al mio caro e indimenticato professore, al quale porgo i miei più sentiti ringraziamenti per quello che ha saputo trasmettermi durante i tre anni in cui ci siamo incontrati. Se qualcosa è buono dentro di me, sicuramente questo è frutto della sua capacita di fare l'insegnante di vita e di cultura e di questo ne sarò sempre riconoscente.GRAZIE Walter....... "Esternazionio di mauro"
Post N° 973
Walter Mauro, un grande uomo di cultura e non solo: questo posso dire di lui, avendo avuto la fortuna di essere stato suo alunno per i miei 3 anni di Liceo Classico al San Leone Magno di Roma. E' stato il mio prof di italiano e il ricordo del suo metodo didattico, della sua personalità e della sua democraticità rimarrà per sempre indelebile dentro il mio cuore. La sua missione era quella di insegnare ai giovani, di renderli più uomini, sia nella cultura che nel comportamento sociale ed individuale. La scelta di diventare insegnante, oltre che critico letterario e di musica jazz, è stata sempre volontaria e determinata dalla sua concezione della cultura come fondamento della crescita di un giovane nel mondo. Non lo faceva unicamente come mestiere o per lo stipendio, di cui poteva addirittura fare a meno, ma insegnava soprattutto perchè credeva che il professore avesse veramente un ruolo importante e basilare nella formazione di un uomo, uomo che avrebbe avuto ,dopotutto, sempre un ruolo nella società futura, sia a livello di idee che di comportamento.Intellettuale ma popolare, culturalmente di alto livello, sapeva unire la didattica all'insegnamento pratico, lasciando a chi apprendeva la libertà di riflettere sulle idee studiate e di farsene un'opinione propria, libera, senza porre alcun preconcetto o influenza da parte propria. Un professore moderno per un futuro diverso. Parliamo della fine ed inizio degli anni '70 - 80, e quindi di un periodo ancora in transizione verso una concezione della scuola e dell'insegnamento in una prospettiva più moderna e meno "patriarcale", dove il soggetto che impara viene ad avvalersi, in maniera più giusta e netta, verso la figura di chi insegna. Questo Walter Mauro intelligentemente faceva, riuscendo così a raggiungere lo scopo finale, che era quello di fare della scuola uno strumento di formazione nei confronti della gioventù con cui aveva a che fare.Prendo spunto da questa recensione per fare omaggio al mio caro e indimenticato professore, al quale porgo i miei più sentiti ringraziamenti per quello che ha saputo trasmettermi durante i tre anni in cui ci siamo incontrati. Se qualcosa è buono dentro di me, sicuramente questo è frutto della sua capacita di fare l'insegnante di vita e di cultura e di questo ne sarò sempre riconoscente.GRAZIE Walter....... "Esternazionio di mauro"