DUE MONDI

"LA TREDICESIMA STORIA"


"LA TREDICESIMA STORIA" di Diane SetterfieldE' un romanzo che da poco ho finito di leggere e che mi è piaciuto particolarmente. Per questo ho deciso di dedicargli una piccola "recensione", se così la possiamo chiamare. Certo non ho l'ambizione di farne un trattato letterario o un saggio critico, comunque è sufficiente per me mettere nero su bianco l'emozione e la soddisfazione provata nella lettura e alla fine dell'ultima pagina.Innanzitutto, diciamo che il romanzo, nella più pura e genuina tradizione letterale inglese, fa parte di quei romanzi biografico-immaginari che rispecchiano, nella sua essenza, il carattere poliedrico e multiforme di questa scrittrice britannica quasi mia coetanea. Diane, infatti, riesce a intersecare l'immaginario con il reale, dipingendolo e e ritmandolo così bene da far vivere al lettore antiche fiabe, alle quali fanno specchio reali vicissitudini e  comuni a tanti di noi. La vita delle gemelle, della scrittrice Ada Winter o della famiglia di Angelfield  sembrano mettere in risalto le problematiche di una qualsiasi famiglia borghese moderna, dove la ricerca di sè stessa, della propria origine e della qualità dei rapporti con i propri cari la fanno da padrona, lasciando ogni componente di essa con domande senza risposta e volontà di accedervi, ricercando disperatamente la verità.Il tutto è ambientato nella classica campagna dello Yorkshire, con la sua brughiera , dolce e sconfinata, sperduta nella fredda solitudine dei luoghi e nella timida riservatezza dei suoi abitanti, dove il silenzio sembra colmare l'anima e il cuore e dove l'uomo e quasi impotente di fronte alla maestosità della natura al suo stato più puro. Anche in questo caso esiste un opposto: il calore delle case della brughiera inglese che ,come piccoli fortini, si stagliano nella solitudine incolmabile, con i loro camini accesi e la vita familiare all'interno, dove calore, rispetto ed amore sembrano combattere il duro inverno e la gelida campagna all'esterno.E tutto questo clima da sogno, di immaginazione e fantasia viene riportato nella realtà del mondo dei libri. Il libro sovrano e figura indiscutibilmente necessaria per la persona, amico e consigliere nella giornata quotidiana, maestro di vita ed aiutante insostituibile per la costruzione  e la restaurazione di una vita.Le pagine scorrono e il tesoro dentro di esse fluisce e raggiunge il cuore di tutti, anche di coloro che vivono drammaticamente la propria storia.La tredicesima storia la si crea da noi, leggendo, imparando e scoprendo lati bui ed oscuri del proprio passato ed incontrando persone nuove e per noi utili e necessarie per un percorso evolutivo interiore.   (continua)