DUE MONDIPersonal Diary |
AREA PERSONALE
MENU
NON ADARTENE VIA......
![](http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/009.gif)
Neanche solo un istante
Da solo un instante
Morirei senza te
![](http://blog.libero.it/blog/pics/emoticons/087.gif)
ANCHE PER TE....
Anche per te vorrei morire ed io morir non so
anche per te darei qualcosa che non ho
e così, e così, e così
io resto qui
a darle i miei pensieri,
a darle quel che ieri
avrei affidato al vento cercando di raggiungere chi...
al vento avrebbe detto sì....
Lucio Battisti
RICORDATI DI ME
Ricordati di me
quando ridi quando sei da sola
fidati di me
questa vita e questo tempo vola
Antonello Venditti
CARNEVALE
Per ognuno di Noi c'è una maschera
se nasconde un sorriso o una lacrima
io non lo dico ma lo so
Riccardo Cocciante
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
ULTIMI COMMENTI
IO E TE...DUE MONDI IN UNO
E' una vela, una vela la mia mente
prua verso l'altra gente
vento magica corrente
quanto Amore...
Lucio Battisti
DECISAMENTE TU....
...e adesso scendi dal piedistallo
perché sei vetro non sei cristallo
e adesso basta col tuo veleno
perché sei niente forse di meno...
Riccardo Cocciante
RESTA CON ME........
Resta con me con i miei occhi così disperati,
arrossati da troppi uragani
da troppo vino e da troppi amori
senza speranza senza mai domani
Resta con me a spiare cosa fa il rumore
quando il silenzio lo scaccia lontano
e resta solo il tempo per l'amore,
l'amore stretto qui nella mia mano
Riccardo Cocciante
Post n°1030 pubblicato il 03 Gennaio 2009 da Ramses1961
L'Anno vecchio è trascorso e uno Nuovo si affaccia pieno di speranze ed attese. Ogni volta ci si illude di trovare un periodo migliore nel proprio futuro. E questo mi sembra logico e naturale che avvenga. Se l'ottimismo per i giorni a venire finisse così, tutto ad un tratto, la nostra vita, forse, sarebbe meno varia e meno bella. Sarebbe come vivere la stessa vita, quasi a ricordo di un passato mai morto e sempre presente nella mente e nel cuore di tutti Noi. Ma l'animo umano, nella sua poliedricità assoluta, ci impedisce questo, come se spinto da un istinto di sopravvivenza interiore che ci spinge a guardare avanti anche nei momenti più bui, in quei periodi in cui tutto è da buttare e da fuggire, senza giuste riflessioni ed aneliti di speranza. Per cui, ben venga questo Nuovo Anno. Che ci porti Libertà, Serenità e Solidarietà. Queste cose mi sono sufficienti, finchè questo nuovo periodo di vita sia benevolo con tutti Noi. Il resto è secondario. La ricchezza, ad esempio, ben venga se ci troviamo già ad essere liberi nel mondo, sereni nel cuore e nella mente e solidali con gli altri, che vivono con Noi la stessa vita, con i suoi pregi e suoi difetti. AUGURI A TUTTI I LETTORI DEL MIO BLOG!!!!!! "Esternazioni" di mauro
|
Post n°1029 pubblicato il 16 Dicembre 2008 da Ramses1961
ORA SI ARGINI LA PIENA DISASTROSA DEL TRAFFICO Bravo, bravo il sindaco. Finalmente ha trovato il coraggio (morale, quello fisico appartiene al suo bagaglio culturale) di parlare chiaro ai suoi concittadini e dire: non usate l'auto. Lo ha fatto, in verità, quando si è trovato con l'acqua alla gola, cioè il Tevere che, da ponte Milvio a ponte Garibaldi, minacciava catastrofi. Nel ricordo di alluvioni devastanti, quella del 1598, o quella del 1870, 26 dicembre, con l'acqua che imperversava al Ghetto, Ripetta, piazza Colonna, piazza del Popolo, il Corso e si inoltrava sbarazzina per via Condotti, e costrinse il sovrano Savoia, Vittorio Emanuele II, a mettere l'augusto piede, a Roma per la prima volta, il 31 dicembre. Poi in città il fiume venne ingabbiato tra gli argini. Adesso il sindaco dovrebbe, se dotato di lungimiranza, autorevolezza e autentica ispirazione innovativa, trasformare quell'appello in un principio-guida per arginare la piena disastrosa del trasporto privato. Molte grandi città europee sperimentano forme nuove di mobilità: ampie pedonalizzazioni, drastica riduzione della velocità in alcune zone, biciclette, car-sharing. E trasporti pubblici efficientissimi. Qui sta il punto. Perchè il primo cittadino dovrebbe e potrebbe legittimamente tirare le orecchie ai dirigenti del trasporto pubblico. E chiedere con decisione che mettano a punto piani, magari con l'aiuto di esperti del settore ( ce ne sono a iosa nel mondo), per cui non sia più un calvario raggiungere, ad esempio, viale Quattro Venti da via delle Isole Curzolane. Articolo tratto da E-polis del 16.12.2008 di Giuliano Capecelatro, giornalista e scrittore |
Post n°1028 pubblicato il 10 Dicembre 2008 da Ramses1961
GRAZIE ROMA....... Grazie Roma per averci dato questa bella soddisfazione, dopo un inzio di stagione balbettante e quasi surreale. Forse la preparazione è stata mirata e studiata per questo, per trovarsi pronti agli appuntamenti fondamentali in Champion League. "Esternazioni" di mauro |
Post n°1027 pubblicato il 09 Dicembre 2008 da Ramses1961
STORIA DI UNA PULIZIA ETNICA PICCOLA PICCOLA Victor Hugo scrisse uno sferzante pamphlet su Napoleone III: Napoleone il piccolo. Per dire che Carlo Luigi Napoleone Bonaparte avrebbe rappresentato sempre e soltanto uba pallida riproduzione dello zio, il despota originale. L'ottimo sindaco di Roma non ha proprio Napoleone come modello, ma qualcuno che provò a scimmiottarlo. E che, tra tante criminose nefandezze, si ingegnò a deportare ai confini estremi della città, le future borgate, quelle masse di lavoratori, confluiti dal sud e dal centro d'Italia per guadagnarsi il pane, che avrebbero deturpato mil volto perbenista della capitale dell'impero straccione. L'esercito della malta e della cazzuola che ripugnava allo spirito piccolo borghese del regime instaurato dal cavalier (!) Benito Mussolini. Il sindaco vola molto più terra terra. Accorto a non pestera i piedi alla comunità ebraica, che ha già tragicamente dato. Si accontenta di un obbiettivo ridotto: una deportazione piccola piccola. I rom al di là del raccordo anulare, perchè non imbrattino l'immagine opulenta e spensierata della città eterna. O non accumulino illeciti tesori, come i quattro (quattro su centinaia e centinaia di persone) beccati da un favoloso bottino al Casalino 900. Via, lontano dalla città. Pulizia etnica minimalista,. Col baluardo ideale dei ragazzi in armi del ministro La Russa, che millanta a voce spiegata il "successo imbarazzante" dei militari nelle città. "Imbarazzante", lo slogan preferito di questo governo. Forse perchè rimanda nell'inconscio l'immagine del paese. Articolo tratto da E-Polis del 9.12.2008 di Giuliano Capecelatro |
Post n°1026 pubblicato il 08 Novembre 2008 da Ramses1961
"GLI INVENTORI DEL FUTURO" Un centinaio d'anni fa dei ragazzi armeggiavano in uno spiazzale della Carolina del nord, con uno strano marchingegno... Intorno a loro si era formato un capannello di curiosi tra cui anziani, saccenti e supponenti che li prendevano in giro... Sopratutto quando erano venuti a sapere che quei giovanotti intendevano sperimentare e perfezionare una macchina volante... Erano i fratelli Wright e volare era da sempre stato il sogno proibito, il sogno impossibile degli umani dai primordi della civiltà. Quei ragazzi aprirono la strada e da allora l'umanità vola... Ci sono uomini che colgono le occasioni, cioè la possibilità che le conoscenze e le tecnologie del loro tempo gli offrono per osare, fare per primi quello che gli altri non avevano mai osato fare per mancanza di coraggio, determinazione e fiducia in se stessi... Contratti e bloccati dagli stereotipi e dai luoghi comuni, dalla diffidenza e dai pregiudizi degli altri... Chi osa, promuovendo ed affermando nuove teorie, insidia, e Galileo ne è stato un classico esempio. Ma la famiglia umana procede nel suo cammino attraverso i suoi rappresentanti più audaci, motivati, determinati e consapevoli... Barack Obama è uno di questi. Tratto dal sito di Edoardo Bennato, a vs disposizione nel "Pifferaio Magico" nel box "Specchio Segreto" a destra in basso del Blog |
Post n°1025 pubblicato il 06 Novembre 2008 da Ramses1961
Finalmente!!!!....Un grande uomo al posto giusto......questo era proprio quello che ci voleva. non solo per l'America ma per il mondo intero..... dopo secoli di uniforme linearità politica, di continua recessione nel passato, di non ricerca del nuovo e del diverso, la gente è riuscita ad avere il coraggio di cambiare, di cercare qualcosa di alternativo alle abitudini di vita della Storia, decidendo di darsi almeno una possibilità di cambiamento, per costruire un futuro nuovo e migliore della realtà che vive tutti i giorni nel presente. E l'acclamazione e la nomina con grande maggioranza di voti di Barack Obama non è altro che la conferma di tutto questo, soprattutto se voluta e controfirmata da gran parte degli Stati del mondo americano. Tutti, bianchi e neri, poveri e borghesi, uomini e donne, hanno sentito la necessità di dare una svolta alla propria vita e a quella delle generazioni future, lasciando indietro le alchimie e le abitudini del passato e riponendo una fiducia incondizionata in un uomo che, a quanto pare, sembra essere diverso, a modello di altri grandi presidenti americani come John Fizgerald Kennedy o grandi uomini politici come Martin Luther King o Malcom. E' un uomo, a mio modesto parere a sentire i suoi discorsi, che pone in primo piano l'ideologia per i grandi principi fondamentali dell'uomo, di fronte a tutto e a tutti. Libertà, uguaglianza, umanità e pace. E questo mi sembra vitale, per costruire una vita migliore non solo per il popolo americano ma per quello di tutto il mondo. Spero di non illudermi; spero che le esigenze poliche ed economiche mondiali non cambino il nostro Obama, che le grandi entità di potere, come quelle delle armi e del petrolio ad esempio, non riescano ad ostacolare in maniera determinante il nuovo presidente, impedendogli di lavorare secondo i propri principi e metodi. Spero, inoltre, di non arrivare mai a rivivere situazioni vissute da bambino alla televisione con immagini come quelle racappriccianti e drammatiche dell'assassinio di Kennedy a Dallas. Non vorrei cioè che un personaggio scomodo e non incline a farsi pilotare possa essere eliminato in maniera radicale, fisicamente. Dopotutto, il timore è sacrosanto se Obama attuerà quelle cose che ha acclamato di fare nella sua campagna elettorale: se facesse smettere la guerra tra Israeliani e Palestinesi, se decidesse di ricostruire nuovi rapporti con l'Iran e smettesse di occupare l'Iraq, se si aprisse maggiormente alla Cina e a tutti quei paesi mai considerati amici dagli Stati Uniti, come Cuba ad esmpio, certamente andrebbe a far vacillare in manierà aperta e consistente il business delle armi, dei costi di ricerca ed organizzazione del Dipartimento della Difesa e di tutte le plusvalenze correlate ad essa. E di questo, tante persone non ne sarebbero sicuramente tanto felici. Quindi, forza Obama!, uomo semplice e giusto, veramente democratico; non fermerti, porta avanti le tue idee di cambiamento e di rinnovamento. Non farti intimidire dalle circostanze e dai poteri forti e le loro esigenze unicamente utilitaristiche. Guarda alla famiglia, alle persone deboli e bisognevoli di aiuto, ad un mondo del lavoro più giusto e moderno, alla pace tra gli uomini a cui dovrebbero guardare tutti, non solo il papa o la Chiesa, progetta un sistema economico che miri maggiormente a far star meglio le persone e le famiglie nella vita reale, dove ancora una cena sembra essere fonte continua di preoccupazioni, adoperati affinchè le razze del mondo possano convivere in collaborazione in un clima di pace. In altre parole fai del tuo potere uno strumento per migliorare l'America e il mondo intero, dove la serenità e la voglia e il piacere di vivere diventi una prassi normale di vita per tutti gli uomini, senza differenze di ceto, colore della pelle, cultura individuale. Se ci riuscirai, anche se solo inparte, avrai donato a tutti Noi qualcosa che veramente sarà impossibile da scordare o da cancellare. "Esternazioni" di mauro |
Post n°1024 pubblicato il 06 Novembre 2008 da Ramses1961
ESTERI - ELEZIONI USA 2008 Ecco il discorso con cui Barack Obama ha celebrato la vittoria a Chicago (5 novembre 2008) |
Post n°1023 pubblicato il 04 Novembre 2008 da Ramses1961
"ROMA, LA PATRIA DELL'ANIMA DI NIKOLAJ GOGOL" Il naso ricurvo, un becco d'uccello, risalta netto sul profilo che sbalza dalla targa marmorea. La scritta bilingue, cirillico e italiano, ricorda che al numero 126 di via Sistina, secondo piano, lo scrittore russo Nikolaj Gogol trascorse quasi quattro anni, dal 1838 al 1842. E portò avanti quello che sarebbe diventato il suo capolavoro, "Le anime morte". In un successivo soggiorno romano, tra il 1845 e il 1846, sarebbe andato ad abitare in via della Croce. Spirito irrequieto, carattere ispido, Gogol definiva Roma una "patria dell'anima", la sentiva depositaria di una tradizione e di una dimensione spirituale altrove sconosciuta che lo attirava. Come lo attiravano, da grande scrittore realista, le scenette che osservava per le strade, nei negozi, nelle osterie. Per questo trascorreva ore nella trattoria del Lepre a via Condotti; o in quella del Falcone al Pantheon. Per questo divenne grande amico di un altro acuto osservatore, Giuseppe Gioacchino Belli. Gogol era un uomo tormentatissimo, in preda a crisi religiose, dalla salute cagionevole. Soffriva d'insonnia e spesso passava intere notti seduto su di un divano, o affacciato ad una finestra, ad ascoltare le voci dei passanti, quei romani che riteneva dotati di un innato senso artistico. La città gli ispirò un racconto, incompiuto, imperniato sul contrasto tra modernità e tradizione, cui diede vari titoli fin da quando si decise per "Roma". Pssione che lo portava a scrivere che nella città eterna, "anche la miseria ha un aspetto luminoso e sereno". Articolo tratto da E-Polis del 4 novembre 2008 di Giuliano Capecelatro |
Post n°1022 pubblicato il 21 Ottobre 2008 da Ramses1961
"LA CITTA' TANTO AMATA DAL GRANDE GREGOROVIUS" La targa non è antica. Risale appena al 21 aprile 1991. Ma Ferdinand Gregorovius mise piede nell'albergo Cesari in via di Pietra, breve raccordo tra il Corso e piazza di Pietra, il 23 ottobre 1852- "Primo alloggio romano", si legge, di quello che nel 1876 sarebbe diventato il primo "civis romanus" di nazionalità tedesca. Uno storico trentenne con una passione smodata per Roma e la sua storia. Che cominciò a studiare con amore e puntiglio. Un occhio al passato, l'altro ben attento alle vicende di un paese che si avviava verso l'unificazione. Tra fermenti e continue manifestazioni che scuotevano la città del papa, appoggiato ai francesi e deciso a non cedere il proprio potere temporale. Lo storico annotava scrupolosamente nei diari quello che vedeva con i propri occhi. Spesso scene di violenza ingiustificata, come quella del 22 marzo 1860 a via del Corso: "I dragoni che colpivano come indemoniati hanno ferito un centinaio di persone, è morto ieri un povero locandiere che veniva appunto dalla messa di s. Carlo". Ma le sue energie erano assorbite dall'opera cui aveva messo mano. "Roma è il demone contro cui lotto - scriveva - Se vinco la battaglia....allora sarò un trionfatore". Impiegò quasi sette anni; ebbe banche dei contrasti con l'editore, ma alla fine del 1871, quando Roma era ormai diventata la capitale d'Italia, "La Storia della città di Roma nel Medioevo" era completata. E l'autore poteva sentirsi trionfatore di quel demone contro cui, con spirito romantico, aveva ingaggiato battaglia. Articolo di Giuliano Capecelatro tratto da E-Polis del 21.10.2008 |
Post n°1021 pubblicato il 15 Ottobre 2008 da Ramses1961
"......adesso so chi sei e non ci soffro più e se verrai di là te lo dimostrerò e questa volta tu te lo ricorderai......" Già proprio così.....il tempo guarisce tutto e l'indifferenza guadagna terreno all'interno del cuore e una lucida constatazione prende vigore nella mente: non c'è amore e quindi non c'è nessuna obbligazione morale o etica nei confronti di chi non ha avuto rimpianti o incertezze nel trattare male il prossimo, un prossimo che avrebbe donato tutto sè stesso per vivere una vita insieme...... |
INFO
LA LIBRERIA
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: Ramses1961
|
|
|
![]() ![]() ![]() ![]() Età: 62 Prov: RM |
E VORREI VIVERE CON TE
Io sono da bosco e da riviera
e vorrei vivere con Te
in una dimensione un pò più vera
che si menifesterà da se
senza paure e senza regole
seguendo il vento come nuvole
per sempre ormai incontaminabili
Riccardo Cocciante
PER LEI
io me ne andro' ai limiti dell'impossibile per lei
per lei superero' me stesso e mi trasformero' se vuole
saremo indivisibili estremi indispensabili
Riccardo Cocciante
IMAGINE
You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one
John Lennon
SENZA DI TE
Senza te, io senza te
solo continuerò e dormirò
mi sveglierò, camminerò
lavorerò, qualche cosa farò
qualche cosa farò, si, qualche cosa farò
qualche cosa di sicuro io farò: piangerò
si, io piangerò
Lucio Battisti
LA MIA LUCE
A te che sei il mio presente
a te la mia mente
e come uccelli leggeri
fuggon tutti i miei pensieri
per lasciar solo posto al suo viso
che come un sole rosso acceso
arde per me
Lucio Battisti
QUANDO SI VUOLE BENE......
Quando si vuole bene, bene veramente
non si è più banali, non si è più comuni
e anche una parola, se soltanto mia
sfiora le tue labbra e diventa poesia...
Riccardo Cocciante
ANCORA.....
....e anche se incontrassi un angelo direi
....non mi fai volare in alto quanto Lei!...
no....non mi fai volare in alto.....ancora!
Eduardo De Crescenzo
I SOGNI....
Le stelle stanno in cielo
e i Sogni....non lo so
So solo che son pochi....
quelli che s'avverano.....
Vasco Rossi
IL NOSTRO CARO ANGELO
...lui dorme nei cespugli in fondo agli alberi ma schiavo non sarà mai...
Lucio Battisti
STAI CON ME...
Stai con me oppure no
soltanto un attimo ti prego
ci stai per essere ancora mia
oppure ci stai per non andare via
Vasco Rossi
BELLA
mentre tu mentivi
e mi dicevi che
ancora più di prima
tu amavi me
prima che io capissi
e riscegliessi Te....
eri bella...
comunque bella
Lucio Battisti
SPECCHIO SEGRETO
- Il Capitano
- BaglioniMania
- Le Favole di de Andrè
- SoloVasco
- Quando finisce un Amore
- Roma Capoccia
- Emozione DolceNera
- JohnLennon's Dream
- E poi.....Giorgia
- Zerolandia
- Il pifferaio magico
- Pensieri e Parole
- Ballo in FaDiesis
- W PABLO
- Tributo al Capitano
- IL nuovo De Andrè
- FUTURA
- DolceLaura
- SuonareSuonare
Inviato da: Speed Test
il 31/07/2018 alle 12:47
Inviato da: Pogoda
il 31/07/2018 alle 12:46
Inviato da: National Forecast
il 31/07/2018 alle 12:45
Inviato da: Test internetu
il 31/07/2018 alle 12:45
Inviato da: Sat24
il 31/07/2018 alle 12:44