Questa è bella. L'ISTAT, in ottemperanza a qualche regolamento Europe, introduce nel
calcolo del PIL una rilevante novità in termini di Impatto, nel sito ecco le nuove categorie osservate:"Le attività illegali di cui tutti i paesi inseriranno una stima nei conti (e quindi nel Pil) sono: traffico di sostanze stupefacenti, servizi della prostituzione e contrabbando (di sigarette o alcol). "Si
parla di stime di 15 miliardi (per il 2011) che ovviamente contribuiranno a tenere basso il rapporto debito PIL (sotto il fatidico 3%).Ovviamente la novità ha sollevato parecchie polemiche in merito al valore etico. Al punto che per il 2014. il
"premio" internazionale IG Nobel è stato
assegnato, per la categoria "economy", proprio all'ISTAT per questa "grande innovazione".Come commentare.. "mala tempora currunt"!