Al lunedi non può mancare un post su reportQuesta volta si è parlato di Pubblica Amministrazione.. anche in Regione Emilia Romagna dove vivo e si dice che ci sia una "buona pratica"; il tema era il ricambio di dirigenti, quando a volte è solo "spoil system" ovvero togliere quelli "avversi" e metterci quelli della propria fazione.Ovvio, la tesi della Gabanelli di primo acchito solletica il solito "furore distruttivo" del cittadino ma a me viene in mente anche qualche ipotesi differente, che magari "pre-pensionare" persone di 58 anni possa servire per il ricambio (ringiovanimento..) della classe dirigente visto che ci lamentiamo sempre della "gerontocrazia" imperante.Ovvio, le cose che vorremmo vedere sono:selezione chiara ed aperta dei nuovi dirigentiuna sana "meritocrazia" per premiare il "cursus honorum"condivisione di obiettivi e risultatiflessibilità che non si riduce a precariato, sotto la gogna o la dipendenza dal politico di turnoD'altra parte, il "politico" ogni X anni in teoria riceve una valutazione dell'approvazione del suo operato durante le elezioni.Ben inteso, questo in Italia OGGI NON E' VERO.se in Italia non viene reintrodotta una legge elettorale dove l'elettore ha almeno una minima capacità di scelta (vogliamo almeno indietro la preferenza..), ovviamente il sistema politico non ha nessun interesse a "migliorarsi" e si perpetuerà nello stato in cui sta attualmente. Forse, bisognerebbe già andare verso la democrazia diretta, ma è un percorso un pò lungo..Ciao
Largo ai giovani..
Al lunedi non può mancare un post su reportQuesta volta si è parlato di Pubblica Amministrazione.. anche in Regione Emilia Romagna dove vivo e si dice che ci sia una "buona pratica"; il tema era il ricambio di dirigenti, quando a volte è solo "spoil system" ovvero togliere quelli "avversi" e metterci quelli della propria fazione.Ovvio, la tesi della Gabanelli di primo acchito solletica il solito "furore distruttivo" del cittadino ma a me viene in mente anche qualche ipotesi differente, che magari "pre-pensionare" persone di 58 anni possa servire per il ricambio (ringiovanimento..) della classe dirigente visto che ci lamentiamo sempre della "gerontocrazia" imperante.Ovvio, le cose che vorremmo vedere sono:selezione chiara ed aperta dei nuovi dirigentiuna sana "meritocrazia" per premiare il "cursus honorum"condivisione di obiettivi e risultatiflessibilità che non si riduce a precariato, sotto la gogna o la dipendenza dal politico di turnoD'altra parte, il "politico" ogni X anni in teoria riceve una valutazione dell'approvazione del suo operato durante le elezioni.Ben inteso, questo in Italia OGGI NON E' VERO.se in Italia non viene reintrodotta una legge elettorale dove l'elettore ha almeno una minima capacità di scelta (vogliamo almeno indietro la preferenza..), ovviamente il sistema politico non ha nessun interesse a "migliorarsi" e si perpetuerà nello stato in cui sta attualmente. Forse, bisognerebbe già andare verso la democrazia diretta, ma è un percorso un pò lungo..Ciao