IMO

10 e 25 del 2 agosto 1980..


ieri, 2 agosto 2007, per me è stato un giorno di riflessione personale sia sui tragici fatti di 27 anni fa, sia su cosa è avvenuto, in Italia, da allora ad oggi, ed avviene tuttora.., per ripristinare un patto sociale ed un contesto di fiducia reciproca tra i cittadini.Tutto secondo me si riduce a convenire su due semplici obiettivi:la condivisione sul chiarimento dei fatti come da sentenzel'assunzione di responsabilità da parte delle persone coinvolte, anche indirette, che hanno portato all'accadimento di quei fatti (con i necessari "passi indietro")la cosa più oscena, invece, è che continua il gioco al massacro, i veti incrociati, la deresponsabilizzazione delle persone nei ruoli, negli atti compiuti e nelle parole dette.Fa male ascoltare il discorso pubblico di Paolo Bolognesi rappresentante dell'Associazione Vittime e sapere già che le persone chiamate in causa non risponderanno, con la stessa chiarezza e pubblicità, agli addebiti ed alle richieste di trasparenza.Che i cittadini Italiani si siano abituati all'opacità di fondo dei fatti e delle parole (che sembra si possono sempre rinnegare) è il male che bisogna curare. con l'educazione, la scuola e la cultura..27 anni fa non c'era internet, un medium di comunicazione (ancora) bidirezionale.. oggi (ancora) si e qualcosa di meno "allineato" al pensiero dominante si vede.Forse possiamo fare rete e riprenderci il controllo od almeno la consapevolezza del nostro futuro, invece che essere inghiottiti da qualche meccanismo di potere oscuro.Sta a noi però conoscere e far conoscere le verità che qualcuno ritiene troppo scomode. Vedremo se la "nuova legge" sul segreto di stato aprirà scomodi carteggi e se la gente ne raccoglierà lo stimolo a non stare più con la testa sotto la sabbia.Ciao