IMO

spremere soldi dalle rape!


sembra che stavolta la Giustizia, in italia, abbia fatto il suo corso.ovviamente si tratta di quella minore ma non per questo meno importante, secondo me.Un Giudice di Pace (di Firenze) ha condannato HP al rimborso del software non voluto e preinstallato (con licenza "sconosciuta" all'utente), ovviamente si tratta di software Microsoft, perfettamente rimpiazzabile con una qualunque moderna distribuzione GNU/Linux, come Ubuntu o Debian..Quindi non è tanto una questione di 140 EUR quanto il ribadire che un conto è l'hardware, un conto è il software che sono elementi separati e rimpiazzabili (per fortuna, il software, almeno oggi!)Da notare, anzi, che il Giudice di Pace, nella sentenza, a maggior ragione per il consumatore, afferma che in Francia, HP propone anche il portatile senza sistema operativo installato, mentre in Italia no!Vorrei quindi ringraziare ADUC che ha intrapreso la tutela legale di questo "consumatore" e che, anzi, prestampa un modulo per la richiesta di rimborso (acc. purtroppo non devo comprare PC in breve tempo..).Certo mi piacerebbe sapere se una sentenza di Giudice di Pace rappresenta un precedente "forte" per il sistema legale italiano.Se così fosse siamo davanti ad un potenziale sblocco di questo oligopolio. e per questo è importante divulgarla in maniera capillare, per cercare di far crescere un movimento più ampio..D'altro canto questa notizia è già stata ripresa dal Corriere della Sera e persino da Slashdot ! (povero server Aduc!)Per altro questa "riduzione" trasforma certi "bundle" recenti in affaroni da non perdere: un PC portatile recente con Vista (che sicuramente oggi è incentivato direttamente da MS per "spingerlo" in gola all'utente) viene sui 500 EUR (vedi Dell..), se gli togliete 100EUR di "stima" di valore dell'OS preinstallato che non volete, potrebbe diventare anche 400 EUR. meno di così cosa volete!!Fatemi sapere se ne leggete altre, di notizie del genere.CiaoAndrea