IMO

The matrix..


Oggi, leggendo questo post ho avuto un brivido nella schiena..Si parla delle preoccupazioni di un genitore semi-digitale nei confronti dei figli nativi digitali che andranno al "camp" per un mese e saranno disconnessi dalla rete.Ovviamente questi figli sopravviveranno, anzi si divertiranno a fare un'esperienza "diversa" rispetto alla vita "always on" in cui sono proiettati durante l'anno nei vari social network.Anche io sono padre di due bambine e spesso mi domando quanto incentivarle o meno nell'usare il computer e navigare su internet, dove tutto quello che loro cercano, divertimento, giochi, colori, musica, compagnia, sembra così accessibile.Perché se poi gli lasciamo solo questo mondo virtuale, e nel mondo reale finiscono in cubicoli come polli d'allevamento, gli avremo fatto un favore?Se finiscono per vivere e condividere solo un mondo di socialità virtuale, mediata da reti di computer, cosa ne sapranno degli odori di un prato in primavera o del rumore del mare in burrasca?Come si arriva alla matrix? Così?Allora, mi dico, quasi meglio se gli italiani sono in media ben indietro nelle statistiche di connettività e di diffusione di PC ed internet.Che paradosso, no?