IMO

..riprendo il punto di prima, perche' secondo me, in Italia, il problema NON e' proprio la legge elettorale, ma le persone che vogliono farsi eleggere..
La conseguenza e' semplice:

Il popolo votante, percepisce perfettamente l'inutilita' di scegliere una parte o l'altra e, per mera legge statistica, realizza quell'equilibrio che questa legge elettorale rende ingovernabile.

La soluzione e' semplice, almeno teoricamente:

• Dateci candidati irreprensibili, meritevoli, non collusi, capaci di senso dello stato e di lavorare non per il proprio interesse
  
• Attraverso una informazione trasparente e pervasiva comunicate questo processo di trasparenza e selezione.

..e vedrete che questa lista vincera' a mani basse o, se saranno entrambi gli schieramenti "figli" di tale genesi, gli Eletti saranno perfettamente in grado di mettersi d'accordo, di governare per il bene migliore nell'interesse della collettivita'.

E' davanti al "nulla" che viene proposto che un "porcellum" e' inefficiente (non fa durare un Governo di maneggioni neanche i 30 mesi del vitalizio!), ma allora avere nei prossimi mesi un Governo dal Programma Elettorale formato da questi "professionisti della politica", significa solo che la prossima legge elettorale sollevera' il cittadino dall'onere stesso di votare per i propri rappresentanti.
Solo questa puo' essere la strategia di sopravvivenza dell'attuale classe politica!

Andrea