IMO

Questo Governo "tecnico" è francamente imperscrutabile qui, dalla periferia dell'Impero.

Quello che si vede certamente è che le tasse stanno aumentando per pagare "la spesa pubblica". Anche se ha superato percentuali inaudite. Non metto link che tanto con google..

Quello che vorrei sottolineare con questo post è invece la modalità con cui si va a informare ed interagire col cittadino.

La spending review del Ministro Giarda non va da nessuna parte, anche se ci lavora da 30 anni.

La pagina web per inviare segnalazioni da parte dei cittadini è stata subissata di segnalazioni (oltre 95 mila) e sommersa dal ridicolo..

Ora la prima comunicazione in merito alla persa in carico delle segnalazioni, dieci funzionari al lavoro!

Anche qui, le persone di buona volontà ed un minimo di "frequentazione" degli affari di mondo non si capacitano del fine e del mezzo di questo tipo di comunicazione.

Io di mio segnalo il folclore che ho "sentito" alla lettura di questo pezzo:

un siciliano propone l’adozione di software open source gratuiti – oppure descrivono dettagliatamente le modalità attraverso cui risolvere problemi comuni alle istituzioni: l’assenteismo, i consumi energetici troppo elevati, il dilagare degli incarichi consulenziali. “Se si vuole insistere con le offerte economicamente più vantaggiose” – scrive un cittadino di Monza – “bisogna dare minimo 90 giorni di tempo per garantire una concorrenza vera”. “Occorre più versatilità nell’utilizzo degli immobili delle PA”, propone un leccese, suggerendo di responsabilizzare le singole amministrazioni. Dall’Abruzzo suggeriscono la revisione della distribuzione degli insegnanti di sostegno nelle scuole primarie e secondarie. Un romano illustra il suo progetto di gestione dei rifiuti urbani..

Mi ha ricordato di una Italia di tempi andati, degli anni 60, in bianco e nero, dove non c'erano persone con identita' e facce, ma "regioni", dialetti, che si mescolavano nel primo metling pot italiano, nell'emigrazione interna per il posto di lavoro.

E' fare comunicazione questa? E' prendere sul serio la buonafede o l'ingenuita' delle persone?

Qualcuno puo' realmente credere che queste 95 mila segnalazioni spontanee portino a qualcosa e che questa sia una maniera EFFICACE di spendere i soldi dei contribuenti?

Ora siamo qui, come nelle barzellette, a parlare di un siciliano (amante del software libero!), un monzese, un abbruzzese ed un romano.. chi sara' il piu' furbo dei 4, come nelle barzellette, secondo voi!?

Beh, dopo più di un anno, mi son deciso a tornare a scrivere.. anche perché dopo un anno di sviluppo di Debian Linux (ora sono su una squeeze!), finalmente l'interfaccia del blog di libero per l'editing dei post via browser è usabile e non è lenta come prima.

Chissà se a cambiare è stato Libero o firefox (iceweasel per i puristi debian..), qui ora alla versione 3.5.8..

In ogni caso, se devo sintetizzare questi 14 mesi di stop. Personalmente e professionalmente, ho avuto un sacco di cose da fare nella vita vera. Buon segno.

Da un punto di vista sociale, invece, devo segnalare un declino a livello italiano che lascia preoccupati specialmente per le prossime generazioni. Ci sarà da spendersi parecchio, in società, per riportare alla luce valori e "giochi" che siano win-win.

In questi primi giorni di marzo 2010 non si parla d'altro che di Elezioni Regionali e di partiti che non riescono a presentare liste nei termini..

Io mi domando: come é possibile. fino a ieri nulla di tutto questo capitava, in maniera così eclatante.. perché.

Penso che la risposta sia che tutto questo è sempre successo, solo che, prima di internet e della digitalizzazione (si pensi ai video presi in diretta sul luogo del fatto con il telefonino..), non si riusciva a dargli nessun risalto facilmente. Ora no, ora è tutto sempre registrato e facilmente diffuso.

E' meglio? E' peggio? Non ho una risposta netta.

Se il futuro è questo "panopticon schizofrenico", in un labirinto di specchi deformanti (grazie alla disinformazione diffusa), bisognerà veramente attrezzarsi di un sano spirito critico per non abbruttire completamente.