IMO

alitalia, e' ora della catarsi..

anche per me le vacanze sono finite! e' ora di tornare a lavorare..
quale primo commento puo' arrivare in questi giorni.
Ma quello sulla sorte di alitalia.
Ovviamente sono un esterno al "problema", eventualmente sono (stato) solo un passeggero  (ultimo volo alitalia nel dicembre 2000...) ma non mi tiro indietro :-)

Alitalia e' in deficit da sempre, ed e' tutto tranne che una compagnia che "gioca" in un libero mercato.
Forse e' tutto il trasporto aereo che non si preoccupa di essere libero mercato, non so. Ma certamente so che Alitalia continua a essere ri-finanziata da tutti i cittadini, anche quelli che non viaggiano con lei!!)

Vedere oggi come ci si scervella per trovare una soluzione "pilotata" mi sembra ormai irragionevole.
Il problema di fondo sono gli incredibili inviluppi nei rapporti tra le parti (Ue, stato, soci azienda, dirigenti, lavoratori delle varie categorie, sindacati di "rappresentanza").
Questa mancanza di chiarezza nei ruoli e responsabilita' non si recupera piu'.
E certamente da fuori Italia ci guardano con compatimento e obiettivamente ritengono che una "scoppola" come un finale "fallimentare" per questa telenovela non ci possa che fare bene, come sveglia per l'incapacita' ad accettare "discontinuita'" e trapassi.
Abbiamo perso oramai tante posizioni nei mercati strategici in questo paese (tlc, industria pesante, informatica) che uno in piu' non fa tanta differenza; facciamo ora che il fallimento diventi il punto di ri-partenza per rapporti tra le parti piu' sani, responsabili e meno clientelari.
Ho paura pero' che cosi' non sara' perche' troppa gente vuole ipocritamente salvarsi la faccia.

The matrix..

Open standard & open source: due cose ben diverse.. 

Due parole dal "nonno"..

saro' di Bologna (o quasi..), e saro' orientato per educazione ad un minimalismo consumista ed al sacrificio (che solo fa' apprezzare i risultati raggiunti..) ma sentire la "profezia" di Prodi, nei due minuti di intervista a Ballaro' del 6 maggio 2008, mi fa sentire un groppo in gola.
Anche sentire affermare cosi' semplicemente che la "paura" e' iniettata scientificamente ed i media hanno una grande responsabilita', e' significativo..
Speriamo che la gente ascolti e capisca (a tutti i livelli, anche e specialmente quelli che hanno gia' tanto..)
In bocca al lupo, Italia..
Ciao

Andrea


PS peccato che questo video evocatore, abbia, oggi 12 maggio, solo 21 hit !! fatelo girare..

la potenza del digitale ed emule mainstream..

da quando l'Agenzia delle Entrate ha messo i redditi 2005 online.. e poi subito ritirate per troppo rumore, si è creato un meccanismo spettacolare che illumina sulla "potenza" della digitalizzazione che non era stata ancora apprezzata dalla folla "mainstrem".
Sapete tutti come e' andata a finire?
in effetti i "file" sono stati scaricati e messi sui vari network peer to peer (bit torrent ed emule)..
Fin qui solite cose per gli avvezzi: le informazioni digitali diventano praticamente "eterne" nell'universo digitale.
La cosa "buffa" a cui si assiste adesso, pero', e che essendo questo "content" interessante per tante persone "normali" (che di emule non sanno niente) ecco che da parti insospettabili vengono pubblicate le istruzioni per "entrare" nel p2p!
Due considerazioni quindi:

1. ora come non mai: content is king
2. grazie alle mosse dell'Agenzia dell'Entrate il p2p ha avuto il più grande lancio pubblicitario della sua storia..

Credo proprio che molti neo-utenti del p2p cosi' introdotti si abitueranno presto a questa forma comoda di download.. ecco perche' servono i testimonial!
Mi piacerebbe sapere se c'e' un indicatore nella crescita delle statistiche delle reti p2p. Secondo me in Italia abbiamo fatto un bel salto con questo colpaccio!
ciao
andrea