Post n°26 pubblicato il 27 Dicembre 2013 da imoderati
LA TARES tiburtina è un altro frutto avvelenato del “SISTEMA TIVOLI” che ha male amministrato la città dal 1994. Infatti la delibera che ha approvato la TARES ( n°4 del 11/03/2013), è passata grazie all’”ACCORDINO TIBURTINO” tra PD e PDL, che cercavano di stendere un velo omertoso su TARSU – TIA – TIA1 – TIA2. A pagare per tutti saranno i soliti noti. Invece a tutti sono noti i risultati: “ ‘NA TRAGEDIA ”
CORAGGIO!! Siamo stati,siamo e saremo partecipi e protagonisti per contribuire alla crescita armonica della comunità tiburtina. Nel contempo tollereremo pazientemente chi sostiene e chi è tornato a sostenere il malgoverno del “SISTEMA TIVOLI” in attesa degli auspicati ravvedimenti. Tivoli 27/12/2013 Alleanza Per Tivoli |
Post n°25 pubblicato il 23 Dicembre 2013 da imoderati
POVERI TUTTI,POVERI NOI. QUEL CHE DI NOTTE SI FA, DI GIORNO SI VEDE! ABOLIZIONE DELLE PROVINCE: ALTRO ANNUNCIO, ALTRA PRESA IN GIRO.. Altro che abolizione delle province. Stanno espropriando i territori della rappresentanza, peraltro con possibile aumento di spesa. Nella notte tra sabato 21 e domenica 22 dicembre la Camera dei Deputati ha approvato il disegno di legge sulle province. Tutti dicono di voler abolire le province, in realtà, da questo provvedimento, a essere eliminata è solo la partecipazione popolare e democratica alle scelte che riguardano i territori. Poveri tutti, perché il provvedimento considera i cittadini non tutti uguali, e poveri noi, perché il nostro comune, sarà inserito nella città metropolitana di Roma, che sostituirà la provincia e sarà governata dal “sindaco metropolitano (di Roma)”. L’art. 4 del provvedimento è chiaro: “Il sindaco metropolitano è di diritto il sindaco del comune capoluogo”. In pratica, i cittadini di Tivoli non potranno essere rappresentati politicamente nelle scelte che la città metropolitana andrà a compiere. E sì che le funzioni della città metropolitana sono molte: il piano strategico del territorio metropolitano, la pianificazione territoriale, l’organizzazione dei servizi pubblici, la mobilità e la viabilità, la coerenza della pianificazione urbanistica comunale nell’ambito metropolitano, coordinamento dello sviluppo economico e sociale, promozione di sistemi d’informatizzazione. Tutte funzioni del nostro territorio governate dal sindaco di Roma. In pratica, rimane in piedi la stessa struttura amministrativa della provincia, con la possibilità di un aumento della spesa e un peggioramento dei servizi. Se non fosse una questione seria, diremmo che siamo nel ridicolo politico, istituzionale e costituzionale. L’incostituzionalità a nostro parere è evidente e siamo certi che la Corte Costituzionale, se interpellata, boccerà il provvedimento. Intanto, il nostro territorio, come altri, è costretto a subire la prima legge “renzina”, che somiglia a una riforma costituzionale, votata però solo da 277 deputati su 630. La Corte Costituzionale ha già bocciato un pasticcio sul riordino delle province. Ora se ne presenta uno peggiore. Eppure lo stesso governo che ha presentato questo disegno di legge, ne ha presentato un altro per abolire le province dalla Costituzione: perché la maggioranza bulgara del populista Renzi non lo approva? E perché 11 deputati di Sel sono rimasti in aula a votare contro il provvedimento per tenere il numero legale, che altrimenti non ci sarebbe stato? Chissà forse per mantenere d’ufficio il potere delle grandi aree. Alleanza Per Tivoli denuncia questa nuova deriva, che porterebbe a un ulteriore saccheggio dei territori da parte di chi ha perso, pur arrivando primo. Si appella ai Senatori della Repubblica a che ciò non accada, giacché dovranno analizzare il provvedimento in seconda lettura. In particolare, ricorda ai parlamentari dei gruppi “Per l’Italia” e “Scelta Civica” che “il meglio questo che niente”, che ha contribuito cinicamente e in maniera decisiva all’attuale situazione italica, non può essere più sostenuto. Tivoli 22/12/2013 |
Post n°24 pubblicato il 20 Dicembre 2013 da imoderati
“IL SISTEMA TIVOLI E’ SALTATO” Il “modello” che ha e sta (s)governando Tivoli nasce nel 1994, si impone negli anni e, oggi, manifesta appieno il suo misero fallimento.
Nel 2010 i tiburtini hanno già sconfitto con il voto il “sistema”, ma Tivoli non è stata liberata perché il sindaco, invece di cambiare il modello, lo ha sostenuto ed alimentato.
E’ certo che il Pd tiburtino,Sel e qualche lista civica annunciata, sono figli e rappresentanti del “sistema” che si è radicato in questi anni a Tivoli. E’ pura follia politica pensare ad un loro ravvedimento tant’è che la vecchia macchina delle promesse per mantenere il “sistema è già partita.
Il populismo, le false promesse, le spese facili “a buffo”, l’apparire, sono le caratteristiche del “sistema” che abbiamo sempre rifiutato e combattuto.
Arginare la deriva, oramai chiara a tutti, in cui è stata indirizzata la città è una doverosa priorità .
Siamo impegnati da sempre per cambiare il “Sistema Tivoli” per renderlo veramente democratico , trasparente e condiviso, dove il merito e i risultati occupino un posto preminente e non un modo di dire e un luogo comune.
Alleanza Per Tivoli è per rilanciare questo comune puntando ed investendo prioritariamente :
· sulla scuola,sul turismo,sul terziario in genere;
· sul territorio con particolare attenzione al suo riequilibrio,salvaguardando e sviluppando le sue risorse:
· sul funzionamento e l’istituzione di nuovi servizi,
formulando in definitiva un proposta politica condivisa, che non può prescindere da una scala di valori, di interessi e di priorità comuni, con tutte quelle forze, nessuna esclusa, che in tal senso si impegnano a garantire la crescita armonica della comunità tiburtina , il rispetto delle regole e delle scelte operate.
Alleanza Per Tivoli, ricordando che in questa fase pre-elettorale la ricerca del candidato a sindaco sarà il coronamento di un percorso e non l’inizio, formula a tutti gli Auguri di Felicità e Prosperità.
Tivoli 20/12/2013
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Post n°23 pubblicato il 13 Dicembre 2013 da imoderati
ALLARME TARES ! TASSATI,TARTASSATI E TARESSATI. COSA ACCADE AI CONTRIBUENTI CHE NON PAGANO ENTRO IL 16 DICEMBE? SECONDO NOI CHI PAGA NEI GIORNI SUCCESSIVI NULLA DEVE IN PIU’,VISTA LA NORMATIVA E IL REGOLAMENTO TARES DEL COMUNE DI TIVOLI. SECONDO IL MANIFESTO TARES DEL COMUNE E DELL’ASA DOVREBBERO PAGARE IL 30 % IN PIU’ DELL’IMPORTO . CIO’ HA CREATO E STA CREANDO CONFUSIONE , PREOCCUPAZIONE ED AFFANNO IN CITTA’ E ZONE LIMITROFE SPECIALMENTE AI CONTRIBUENTI CHE ANCORA NON RICEVONO IL MODELLO F24. IL COMUNE DI TIVOLI E L’ASA SPA ABBIANO LA CORTESIA DI CHIARIRE IN MERITO E SUBITO ATTRAVERSO IDONEI CANALI DI COMUNICAZIONE TANTO DA RASSERENARE TUTTI E MAGARI SI IMPEGNINO PER IL SEGUITO AD ESSERE PIU’’ ACCORTI NEI COMUNICATI.
Alleanza Per Tivoli |
Post n°22 pubblicato il 06 Dicembre 2013 da imoderati
TIVOLI BILANCIO DI PREVISIONE 2013
“E’ LO SPECCHIO DI UNA GESTIONE NON SOSTENIBILE”. I dati di bilancio preventivo 2013(pre-consuntivo) sono poco rassicuranti che oltre ad evidenziare un’impostazione sommaria fanno dubitare del rispetto dei principi contabili dello stesso. I “rincari” imu,irpef ,tares non trovano giustificazione nel miglioramento dei servizi comunali, nelle entrate vengono trascurate le risorse comunali,viene dimenticato il fenomeno dell’evasione, ,gli utili delle partecipate ammontano a zero, le riscossioni in confusione; le uscite rimangono “ nebulose” salvo piccole ma pubblicizzate limature quando si sarebbero potute attivare le convenzioni Consip con notevoli risparmi, la questione dei derivati accantonata, i “compiti” comunali elusi… Il Comune ha coperto il buco di bilancio di Tivoli Forma srl( Rosmini), non è intervenuto nella gestione delle Terme(salvo l’assenso per la vendita di immobili) ,non ha modificato ne intervenuto sui contratti con l’Asa srl(neanche su quelli di natura economica), non ha aderito al piano di ristrutturazione dell’Asa spa,di cui ancora non approva il bilancio 2012 ed il contratto di raccolta e smaltimento dei rifiuti in regime di proroga limita l’azione della società stessa con il rischio di fallimento, per non parlare del disinteresse rispetto alla gestione e allo stato degli impianti sportivi deglli ARCI e dei debiti fuori bilancio del comune che ammonterebbero a circa tre milioni di euro( è irriverente chiedere se è vero a cosa si riferiscono e chi li ha generati?)…in definitiva il Comune con il potere che ha e con i mezzi messi a disposizione, in otto mesi, avrebbe potuto fare meglio e di più , solo l’impostazione amministrativa dei primi mesi del 2013 avrebbe potuto fare peggio. In se, comunque, questo bilancio ha potenzialmente qualcosa di buono: potrebbe alimentare un confronto sereno tra le forze politiche tiburtine.
Tivoli, dicembre 2013 |