« Precedenti | Successivi » |
.
"Io e te nudi in un giallo quadro di Van Gogh tra le spighe di grano. Rovesciare l’impotenza dell’amore in fiumi di parole. Nudi a parlare per ore, fino al tramonto e poi la notte: in un orgia di stelle.Sulla pelle pensieri selvaggi come cavalli corrono cavalcano i nostri sentimenti in un orgasmo di vita.Pensa:…
.
Rimani! Riposati accanto a me. Non andare. Io ti veglierò. Io ti proteggerò. Ti pentirai di tutto fuorchè di essere venuta a me, liberamente, fieramente. Ti amo. Non ho nessun pensiero tuo, non ho nel sangue nessun desiderio che non sia per te. Lo sai. Non vedo nella mia vita altra compagna, non vedo altra…
.
"Bene, vediamo un po’ come fiorisci, come ti apri, di che colore hai i petali, quanti pistilli hai, che trucchi usi per spargere il tuo polline e ripeterti, se hai fioritura languida o violenta, che portamento prendi, dove inclini, se nel morire infradici o insecchisci, avanti su, io guardo, tu fiorisci."— Patrizia Cavalli
.
Aveva la voce così insinuante che quasi dava la sensazione d’una carezza carnale; e aveva quello sguardo involontariamente amoroso e voluttuoso che turba tutti li uomini e ne accende d’improvviso la brama. . Gabriele D’annunzio
.
Il piacere carnale più intenso, goduto senza fretta in un letto disordinato e clandestino, combinazione perfetta di carezze, risate e giochi della mente, sa di baguette, prosciutto, formaggio francese e vino del Reno. Ognuno di questi tesori della cucina fa comparire davanti a me un uomo in particolare, un antico amante che ritorna insistente come…
.
Brivido di stupore!Rumore d’ un fiore caduto a mezzanotte. Shiki Masaoka, Stupore
.
Ma che cretini quei due, l’amore li aveva colpiti così forte che si erano rincoglioniti, ma li dovevi vedere quando si ritrovavano dopo le guerre del cuore; lui l’accarezzava sulla guancia e l’universo non contava più un cazzo.Charles Bukowski
.
L’amore è una soluzione atmosferica,è potassio e iodio,è delirio.Alda Merini
.
Cominciò a prenderla iniziando dall’anima. Palmo a palmo bottone dopo bottone, slacciò il vestito del suo spirito fino a toccare e possedere con gli occhi quella pelle nascosta. Poi il suo sguardo penetrò il suo pensiero. Ángela Becerra, Il penultimo sogno
.
La mia furia non è di parole, ma non è neanche di atti, sono passioni dell’anima, assolutamente diverse dalle altre. Nella vita (in una stanza) io sono tranquilla, educata, sfioro appena gli altri con lo sguardo e con la voce, e non prendo mai per prima una mano. Con un essere umano io sono ciò…
« Precedenti | Successivi » |