IMPRESSIONI

LADRI DI POLLI


 
C’è una storiella circolata da sempre nei luoghi in cui abito, e che sentendola, mi lascia sempre addosso una amara ironia: il furbastro vince sempre.Ma quello che fa riflettere è il contesto, che mai come ora mi sembra adeguato ai nostri tempi. “In una combriccola di ladri, si decide di andare nel pollaio a rubare come al solito, i polli di un contadino che venivano allevati con ogni cura possibile. Ma i soliti ladri avevano sottovalutato il povero contadino che li aspettava in agguato dietro la porta. La mazzata arrivò proprio sulla bocca del primo ladro, che non volendo essere l’unico a prenderle, invitò il compagno coprendosi la bocca e gemendo: -vai avanti tu, chè mi scappa da ridere…” Ecco questa storiella, chissà perché mi fa venire in mente alcuni aspetti della nostra politica: il passaggio di consegne di chi eletto dai cittadini a governare per il bene del paese, cede il passo a chi si esporrà a prendere ogni critica giusta e ingiusta per ogni risorsa prelevata al solito contribuente. Il contesto è diverso, ma le motivazioni sono le medesime: alleggerire il patrimonio del contadino abituato a risparmiare gli avanzi, risorsa per tempi duri, e mangiare carne buona a sue spese… 26/10/12