INDIA MON AMOUR

PREFAZIONE-2


 La decisione è smetto di lavorare e comincio a vivere, inizio le pratiche di cessione attività e programmo  il futuro che comincerà a fine anno  quando cesserò di lavorare.E’ vero, il mio è un viaggio tanto desiderato, ma è anche una fuga, una fuga da una situazione che mi opprimeva,il coraggio di dire basta ora faccio quello che ho deciso io, senza sminuire le intenzioni umanitarie, in quanto in India andrò per un programma di volontariato,  e di conoscenza Quando scenderò da questo aereo comincerò la vera avventura, la mia oltre al desiderio di solidarietà conoscenza e tutto quello che ci si può mettere, è una sfida con me stesso,andare in un luogo sconosciuto, assolutamente solo con una conoscenza della lingua inglese molto limitata e dire così è già un complimento,  vivere in un ambiente completamente differente dal mio con usi, costumi,  tradizioni totalmente diversi, cibi che non conosco, e queste, conoscendo le mie capacità di adattamento,  sono difficoltà che penso saprò superare.  Ecco sono a destinazione,sono solo  e sto sistemando il mio bagaglio, è molto strano ma non mi sento né preoccupato ne impaurito e neppure nervoso, mi sembra quasi di essere a casa mia, una strana sensazione di normale tranquillità, non so se è la stanchezza del viaggio che mi impedisce di pensare o forse inconsciamente sono dove da tanto tempo volevo essere .