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Le relazioni karmiche e le relazioni di dipendenza


Le relazioni karmiche solitamente sono relazioni lunghe, difficili e problematiche perché in esse c’è qualcosa da saldare. Ognuno di noi si ritrova a vivere (o meglio a ri-vivere) relazioni karmiche. Spesso le relazioni karmiche, superata la fase di innamoramento, si trasformano subito in relazioni di abitudine o dipendenza. Quando una relazione sfocia nella dipendenza è perché evidentemente da quella persona dobbiamo imparare molto e in quel caso la dipendenza è l’unico modo per restare legati e quindi per imparare. Per evitare che la relazione di dipendenza (che solitamente è una relazione molto tormentata) diventi molto lunga è bene osservare attentamente il partner e comprendere che quella relazione tormentata è forse il nostro più grande maestro travestito.  Le relazioni karmiche (così come le altre) per poter avere fine non necessitano solo di una rottura “fisica”. Per poterci separare davvero da una persona dobbiamo liberarcene interiormente. Un uomo che si lascia con una donna, se dopo due anni sta ancora a piangere per lei non se ne è liberato interiormente. La liberazione interiore avviene quando abbiamo appreso o interiorizzato la parte di quella persona che dovevamo accettare e interiorizzare. Per fare ciò ci vuole molto tempo, perché le cose non vanno solo accettate ma anche amate. A questo punto ci si può aiutare con l’acqua diamante, la PMT, l’ipnosi regressiva, i sangeevini contro le dipendenze e i trattamenti energetici. Soprattutto dobbiamo chiedere aiuto alle nostre guide altrimenti dobbiamo semplicemente accettare la situazione, viverla senza giudicarla negativamente e aspettare con fiducia che tutto si sistemi da solo. Spesso il nodo si scioglie all’improvviso, un bel giorno in cui noi neanche ce lo aspettiamo. L’importante è accettare, sforzarsi di vedere oltre le apparenze e chiedere aiuto alle nostre guide avendo fede che il nodo si scioglierà quando sarà il momento migliore.  Le relazioni di dipendenza sono molto più normali di ciò che si pensa. Riflettendo con sincerità scopriremo che quasi tutte le nostre relazioni presenti o passate sono o erano di dipendenza. Spesso non è che si dipende da quella persona in sé e per sé ma dalle emozioni che essa ci dà. Sovente ciò che ci lega ad una persona è “solo” il bisogno di sentirci amati, accettati e apprezzati. E questo è un bisogno grandissimo che in fondo al proprio cuore ha ognuno di noi. E pur di sentirci amati ed apprezzati a volte accettiamo di tutto e noi non riusciamo ad ammetterlo neanche a noi. Sembra sorprendente come a volte, dopo anche dieci anni in cui abbiamo amato follemente una persona, la rincontriamo e non solo ci rendiamo conto che non la amiamo più, ma ci restiamo anche amici. Quello vuol dire che il nodo karmico si è sciolto. Finchè c’è odio o rancore il nodo non si è sciolto. L’amore Ma se l’innamoramento è solo la fase iniziale di un rapporto e le nostre relazioni sono sovente di dipendenza cos’è l’amore vero? E l’Amore? L’amore è ciò che noi crediamo tale, è ciò che il più delle volte scambiamo per amore. Conosco una persona che diceva di amarmi alla follia, ma io so benissimo che non mi amava: PENSAVA di amarmi, era CONVINTA di amarmi, ma non mi amava affatto. E per tutta risposta io, con sincerità, le dissi che non la amavo, ma che ero dipendente da lei. E’ brutto da dire ad una persona, ma l’amore è anche sincerità e nella mia dipendenza io sono stata sincera ed ho mostrato quindi amore e rispetto oltre che dipendenza. Se io fossi stata meno consapevole avrei scambiato anche io quelle emozioni e quei bisogni per amore, ma fortunatamente ho saputo discernere i miei ed i suoi sentimenti ed è importante imparare a farlo affinché le nostre relazioni possano essere vissute nel modo più vero possibile.