Inevitable...Vorrei ringraziare a chi visita il mio blog ed i miei scritti..spero vi lasci una grande emozione come è la mia quando li scrivo..... grazie |
AREA PERSONALE
TAG
MENU
« La Poesia | Vorrei » |
In questi giorni mi capita di sentire tante amiche e amici che mi chiamano per chiedermi consigli, soprattutto sull'amore. A volte mi sento una specie di telefono azzurro e la cosa più strana se non buffa è che il mio telefono è azzurro veramente... isn't it ironic?
quanti problemi ci facciamo nella vita, per tante cose, vero? vorrei poter con il dono del linguaggio risolvere se non alleggerire il peso che tante persone si portano dentro sé e a volte mi sembra quasi di riuscirci, mi sembra quasi di alleviare quel dolore ma so che poi non è così. so che poi il dolore ricompare e mi dispiace, mi dispiace perchè so quello che si sente, so che anche se a minuti sembra scomparso poi come un livido rimasto sulla pelle così quel segno nel cuore ricompare e .. fa male..
Vi dedico questa poesia che parla di questo dolore e come sollevarlo.....
L’odio non l’ho mai conosciuto
La rabbia, il rancore, la vendetta,
Sensazioni tanto forti da prendere
Il tuo corpo e la tua anima
Alienarti da ciò che eri e
Farti diventare ciò che sei,
Ho conosciuto una persona
Magari tanto triste o tanto ferita
Da non sopportare più il dolore
Il peso dei ricordi, terribili, e
La sensazione di rabbia che cresceva in lei
Quel dolore non era da lei espresso
Era da lei represso, immerso, ogni volta di più
In lei dentro,
Non gridava, non urlava, non si sfogava
Ma io lo vedevo, io l’ho spesso guardato in faccia
Quel odio grottesco
E mi sono spaventata
E anche io pensavo ai miei vecchi dolori
Alle mie vecchie ferite, alle mie cicatrici ancora
Non cicatrizzate, ancora non del tutto scomparse
Potevo percepire quella sensazione
Quella quando vuoi solo dimenticare…
Ma le cose non si dimenticano, le ferite sono lì
A volte non scompaiono ma possono essere curate
Cicatrizzate, sollevate…
Avrei dovuto immaginare che la corazza che mi sono creata
Tanti anni fa non potevo darla a colei
Che non ha mai voluto vedere, lottare
Ma fuggire e
Crollare…
Mai più ricordare e solo farsi e fare del male
E ora continuo la mia strada pensando di
Aver teso la mia mano a colei che mi ha pugnalato
Dopo aver pugnalato se stessa…
Confido sempre che l’uomo capisca i suoi errori
e continuo la mia lotta per l’amore
l’unica forza che può combattere ogni orrore….
INFO
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: labbrasilenziose
il 25/07/2010 alle 18:21
Inviato da: inevitable5
il 24/07/2010 alle 13:50
Inviato da: labbrasilenziose
il 23/07/2010 alle 12:06