PROFONDO TERRENO

Post N° 2


Io vedo una porta rossa, e voglio pitturarla di nero. Io sono una delle cose che diventa “gibbosità!” nella notte. Io sono nata Satanista. Io sono una piccola felice goccia di crema pasticcera e voi non potete inchiodarmi a nessun muro; infatti, io tirerei fuori quei chiodi e li tirerei verso di voi. Ditemi come sono negativa; ditemi quanto sono piena d’odio. Voi non siete semplicemente stupidi—vi sbagliate. Dracula amava le sue spose. Il Dr. Frankenstein amava il suo mostro. Il mio amore Satanico brucia ferocemente; è perfetto e senza compromessi. In primo luogo, necessariamente amo me stessa. Sono il mio stesso Dio, dopo tutto, e non metto alcun Dio prima di Me. Sono la più importante nella mia mente; mi porto sempre dei fiori. Talvolta mi rendo conto che avrei potuto fare qualcosa meglio; talvolta faccio degli errori. E’ meraviglioso come imparo da queste cose; è eccitante avere un’opportunità di essere una perfino migliore di Me. Anche quando mi nego qualcosa, rifiutando la gratificazione, è sempre per godere di qualcosa ancora più appagante e prezioso lungo la via. Questo è perché io posso odiare in modo così puro, così irrevocabile, ogni cosa che mi fa sprecare il mio prezioso tempo, energia e attenzione. Insieme con Me, io amo Colui Che Non E’ Me, mio marito. Egli è, in una cosa, la coscienza nella quale io posso vedere una meravigliosa riflessione del mio stesso Dio, me stessa. Il suo amore per me lo qualifica con il vero miglior gusto e discernimento, dopo tutto; egli ovviamente sa cosa è bene per lui. Le mie cellule rispondono ai suoi ferormoni e stargli attorno mi dà un’intensificata sensazione di felicità, contentezza e benessere. La forma della sua faccia è per me la vista più cara nel mondo. Egli è il mio istruttore, il mio maestro, veramente il mio migliore amico; io ho riposto in lui la mia perfetta fiducia, ed egli la accetta come soltanto un uomo vero sa fare. Le sue speranze, i suoi sogni, i suoi successi sono miei; pure i suoi dispiaceri sono miei, e così io odio qualsiasi cosa lo preoccupi o vada sul suo cammino. Questo odio, pure, è nero e puro, come la polvere da sparo; può bruciare tanto luminosamente e tanto febbrilmente quanto il mio amore. Poi, io amo la mia tribù, i miei, quelli che sono come me. Essi possono essere amici o famigliari, ma nel mio cuore essi sono semplicemente la mia tribù, e la Fiamma Nera brucia dentro tutti loro. Essi illuminano i miei giorni e mi portano gioia attraverso le loro imprese e pagliacciate; essi rendono il mondo un posto più interessante, e soltanto un Satanista sa che dono sia questo. Talvolta essi sono abbastanza vicini da dividere il cibo o il calore o semplicemente la compagnia; talvolta sono lontani, voci sulle linee telefoniche, parole su una pagina. Ma essi sono sempre qui, parte di me, i miei. Io non posso restare indifferente verso coloro che angosciano la mia tribù. Chi attacca loro attacca Me; chi mette ostacoli sulla loro strada si guadagna la mia ira, la mia inimicizia, il mio odio. Essendo nata di natura Satanista, sono gioiosamente libera della tendenza Giudeo-Cristiana-Islamica contro gli animali non umani, e così non ho mai dubitato che ciò che provo per i miei animali favoriti sia puro e semplice amore. Io li amo più di quanto ami molte persone; valuto le loro vite molto di più. La Fiamma Nera di Satana brucia scura e soffusa negli animali, alla sua massima purezza e profondità. Io vado in collera e mi irrito per le leggi che danno a distruttori, non voluti, orridi piccoli bambini più diritti di quanti ne abbia la mia cagna. Ella è mia proprietà, e posso proteggerla soltanto come tale. Un prodotto di un migliaio di generazioni di allevamento per l’addomesticamento, per essere compatibile con gli umani, ella è tuttavia soltanto un piccolo spazio lontana dal selvatico. Come grandemente io faccio tesoro della sua vita, così il mio odio si lancia contro quelli che potrebbero essere crudeli con lei. Io a loro mostro i miei denti. Amo ogni cosa che mi appartiene, tutta la mia roba. Io amo i miei libri, la mia musica, la mia graziosa porcellana, la mia macchina del caffè, il mio impermeabile, la mia vecchia, soffice blusa verde. Odio chiunque volesse rubarmi, distruggere o mettere in disordine le mie cose preziose; perché non dovrei? Che valore avrebbe tale essere strisciante che eccederebbe quello del mio pesante boccale di pietra, della mia perfetta borsa in pelle? Contingentemente a tutto questo, io amo il mondo. E’ così bello, un così perfetto apparato per il mio Dio, Me. Amo le montagne, il mare, acri di alberi senza una singola casa, file di case tutte antiche e incantevoli, i musei, la nebbia, il nutrimento delizioso, i quieti pomeriggi, le notti stellate. Se soltanto non ci fossero tutti questi bastardi contro la vita che vogliono abbattere tutto questo, che odiano sé stessi così tanto da dover distruggere la fonte della loro stessa esistenza. Io li odio. Solo nelle profondità della Fiamma Nera nel mio cuore è noto quanto li odio e che cosa essi hanno fatto al mondo, questi incendiari di biblioteche, questi molestatori di bambini, questa gente che, come disse Charlie, uccide cose che sono migliori di loro. Quando chiedono perché noi odiamo i Cristiani, potranno mai essi capire veramente la risposta se non amano come facciamo noi, amore con le tenebre, amore Satanico della vita e di sé?