Inferni Paralleli

Madreperla....


 Parlo di Me:la dissertazione assolutad’un anima messa alle strette,all’angolo di questo quadrilaterocaliginoso e barocco.…echi di fiato sin dentro alle ossa…Parlo di Te:che nella Luce imperversi e nella notteannaspi. Parlo di questo…Parlo di Terrore. Del sogno notturnorimane una lente di saleche si sciogliecon le prime goccedi bruma..Dell’incubo permane l’angosciache morde il fiato e ne smezza il fiotto,ma poi rifugge nel nulla lasciandoti addosso una stranairrequietezza liquefatta fra i minuti..Parlo di nebbie:che permangono ad osceno divenireche frammentano le nostre sicurezze,e frappongono nuovi dubbi chesi sedimentano a strati d’ostrica su antichibuoni propositi..Ed è Madreperla l’inganno supremo.Lo sguardo Tuo,il Mio,il Suo.Gli occhi non vedono altro..……L’anima soffoca, e Tu non lo avverti..Sicuro al caldo del Tuo baccelloti evolvi ignaro;la falda di sedimentoottenebra svelta!L’illusione… Tenace Madreperla,Ci allontana ancora.                                   Rouge  13/01/2012