Che c'è?

Senza stravedere.


La crisi ucraina ha investito l'occidente in modo molto brusco ed oltre alla disapprovazione dei G7 sono in programma riunioni del consiglio di sicurezza, per affrontare la situazione. Credo che questi frettolosi passi, fatti uno dietro l'altro, debbano essere riconsiderati nella loro complessità e nella loro gravità, per non travisare i significati di ciascuno, poichè si arriverebbe ad una catastrofe senza senso. Come la mozione della Crimea, di rivendicare la protezione russa, non è considerabile senza la gravità dell'insurrezione svoltasi a Kiev, così l'intervento russo non è interpretabile nel senso che lo determina, se si esclusono sia questi fatti, sia il lungo lavoro di intermediazione diplomatica che il governo di Mosca ha svolto per cercare di ricomporre la crisi in modo incruento. Basta compilare un calendario con i fatti, che via via si sono succeduti, con i documenti filmati che li testimoniano, per capire i rapporti di causa effetto che li lega e le proporzioni che gli competono.Non si possono ignorare i rischi della situazione per come si è svolta, nel giudicare le decisioni prese, come pure bisogna accettare la constatazione di uno stravolgimento interno inaudito, per darsi la calma necessaria a mettere a fuoco dei passi meno insicuri, riducendo il rischio di spendere molto ed ottenere poco o addirittura peggio.