La confusione catastrofica che si è verificata in Ucraina è allucinante poichè si fonda molto chiaramente su un aspetto che per quanto non manchi alla politica, non la può sostituire: l'ignoranza. La disputa sui confini amministrativi non ha nessuna corrispondenza su elementi economici alla base della crisi, a parte la questione del protezionismo che a sua volta non è nata da una filosofia politica emergente, ma da un collasso politico dovuto all'operazione sul gas russo riconosciuta semplicemente criminale. Il confine di cui tanto si vuole litigare non c'è, nell'economia sostanziale del paese. Lo si può spostare dove si vuole che non muoverà nulla rispetto alla crisi economica che produce il disagio. La Russia non sta meglio dell'Ucraina e qualsiasi novità politica possa interessare nessuno vieta di acquisirla per le vie normali. Occorre quindi riflettere al punto da comprendere che l'idea nazionalistica che dovrebbe reggere le armi, non ha fatto nulla di male per meritarsi tanto scompiglio che risiede in erroracci volgarissimi, di cui si devono riconoscere dei segni pscisotici e non politici.Nessuno vieta di trasferirsi in Russia se a quella nazione si riconoscono virtù politiche, che manchino all'Ucraina, poiché quelle economiche non le cambiano che per le persone che le producono. Putin che ha i meriti, positivi e negativi, della Russia odierna non lo ha fatto succedere di sicuro, insieme al corso della politica contemperanea, valida fino in Cina. I fattori industriali si spostano, quelli minerali non sono percentualmente rilevanti da decidere la felicità della scelta nei vincoli in cui comunque restano e non sono il futuro dell'energia di oggi.A onor del vero se la Timoshenko ha toccato fragorosamente terra, per una superficialità mostruosa, di tutto il sistema, non sono i confini di una nazione ad affrontare il problema che ha così disastrosamente aperto, che è solo di legalità politica. E' un problema di corruzione che ha interessato tutto il mondo, e che non conosce confini di natura nazionale, ma morale.Gli esempi per numero e gravità, sono così scandalosi e velenosi, da poter vedere riconosciuta la censura, ma non l'ignoranza. Tra le pieghe e le righe, per chi pretende di spostarli senza guardarli, nella saporita playlist, che ho composto, se ne possono vedere una parte.
Nessuno ha il metro per accettarsi dentro un errore così grave. Dove, con gli esplosivi, si è persa la ragione della misura, non sarà più un problema.Spero che l'Ordine del Giorno, lasci spazio all'Ordine della Notte, e che tutto possa essere risolto con gli strumenti più efficaci. Mi auguro di contare più di ordine uno solo.