Che c'è?

Nessuno lo può vedere.


Di fronte ai simulatori di guida a tutt'oggi sono rari gli esempi di chi sa farne buon quanto indispensabile uso. I 6.000 morti l'anno che celebriamo con puntualità sono una dato che ci dimostra quanto carente sia il controllo della guida dei veicoli. Con i numeri che diamo si può dire che è falsa l'abilitazione alla guida. Siamo così quadrupedi da non darcene neanche il pensiero e la constatazione. Di fronte al disastro brancoliamo tra cadaveri e lamiere chiedendoci cosa è successo senza contare il dato di partenza ritenuto acquisito. Non è acquisito il dato di partenza. La cognizione di causa e l'abilità sviluppata in sede di esame danno una conoscenza scolastica, insufficente a controllare il veicolo nel traffico vero, che non scherza, non ci da un brutto voto, ci massacra. Com'è possibile? Da un tagliagole cosa pensate arrivi, la figlia del re? E quindi il caso di considerare questa deficenza con più lucida consapevolezza e rivolgersi al mercato per chiedere quali valide integrazioni sono acquisibili. Ci troviamo, senza alcuna intenzione di fare promozioni, i volanti per i simulatoriu di guida, tra cui per gli scopi sopra indicati bisogna preferire quelli con la cloche che prevede l'innesto delle marce normali ed i tre pedali. Al momento sono ancora pochi e costosi i modelli di questa recente stirpe, ma mi preme sottolineare che un conto è vedere un giocattolo, altro il cockpit della vita per il quale si può spendere anche qualche euro. Non lo tira fuori nient'altro vostro figlio dalle lamiera quella notte d'estate quando ci muore dentro. Vediamoci pure una legge che ne integri il costo di acquisizione al pari ed anche più urgente di quella che favorisce l'acquisizione dei computer per i giovani. Anche per chi non desidera la patenza c'è la presa di coscienza di ciò che vede e può fare un veicolo. Chi fa i 300 all'ora virtuali e va a sbattere si rende conto di quanti poco gli resti da fare dopo e questo dato non lo si può sapere altrimenti. Lo stesso dicasi per l'aderenza sul bagnato. I simulatori riproducono fedelmente il calo di aderenza chiedendo una deguamento della guida.