Che c'è?

L'annuncio della primavera.

Associazione italiana a Kerch.

Su facebook una presenza storica nella difficile situazione in Crimea.

Il riscaldamento coi basettoni.

L'incidenza delle attività umane sul clima, nelle valutazione di impatto ambientale è sottostimata al punto da non riconoscervi alcuna rilevanza poichè, a parte casi eccezionali, non vi sono effetti a medio e largo raggio, per cui la cosa non viene misurata come fattore discriminante. Osservare questa materia con un occhio legato ai benefici che possono derivare dalla scelta di siti per gli effetti sul microclima è però una attività che può ottenere degli interessi sostanziosi, nell'ordine delle due cifre percentuali annue.

Monitorare le correnti d'aria che attraversano un determinato territorio, controllando gli elementi che le arricchiscono e la condizionano, permette di fare delle valutazioni sul dove e come lo stesso intervento possa ottenere effetto neutro, positivo o negativo. Bisogna fare uno sforzo nel pesare questi elementi dato dal periodo di tempo per il quale li otteniamo. La rilevazione istantanea dei fattori è insufficiente ad ottenere sia il dato quantitativo, che quello qualitativo, anche per una serie di variabili che solo uno sperimentazione che va da diversi mesi a più anni, può mostrare.

Io ho fatto alcune sperimentazioni, che non ritengo di dover menzionare, dalle quali, emerge come incidere sui fattori che condizionano le correnti d'aria al suolo possa correggere il clima, rinfrescandolo, piuttosto che riscaldandolo e seconda dei casi e delle stagioni. Saremmo portati a non credere a questa valutazione se fondassimo il nostro giudizio su una piano visivo, dove non si notano gli elementi decisi, dati dalle pressioni e dall'umidità, che si determino nell'aria e che sono accelerazioni e frenate che modellano il clima in cui viviamo. Pur con altri scopi dovremmo imparare a vedere l'aerodinamica di una Ferrari, dove ciò che potremmo dire una insulsa aletta, col tempo e non già solo con la velocità, accumula degli effetti sensibili, per la nostra economia.