MOMENTI COSI'

INNO ALLA VITA...


INNO ALLA VITA...? Nel nostro mondo occidentale e “civilizzato”, “cristianizzato”, ci hanno trasmesso che siamo superiori ad altri popoli, forse non a parole o con la scolarità, ma sicuramente nei fatti. Se si chiedesse a qualsiasi credente nel cristianesimo, come considera le altre religioni, risponderebbe sicuramente che sono lontane dalla verità e sono intrise di riti tribali o mistici e quindi sicuramente devono emanciparsi.Molti additano la grandiosità della chiesa cattolica nel mondo con i suoi edifici di culto, alla grandezza del papa e del papato, come se questi agli occhi di un presumibile Dio avesse qualche valenza di ordine di fedeltà più pura o elevata (in effetti c’è da dire che in moltissime religioni si fa riferimento alla sontuosità di templi o allo sfarzo dei rappresentanti). Ma ci siamo mai chiesto a cosa mira in effetti il cristianesimo?Provate a pensare a come vestono i preti o molte suore: sono sempre in nero!!!Le chiese o altri edifici di culto del cristianesimo della vecchia europa, sono sempre poco illuminati e quello che si sente all’interno di questi edifici come forma di inno religioso è prettamente un inno ALLA MORTE!!!TUTTO IL CRISTIANESIMO COSI’ COME CI E’ STATO RAPPRESENTATO, E’ IN EFFETTI UN DESIDERIO MORBOSO DI MORIRE QUANTO PRIMA, PER POTER VIVERE SENZA PECCARE. PER I CATTOLICI COME PER MOLTE CONFESSIONI PROTESTANTI, IL CORPO FISICO E’ SINONIMO DI PECCATO!!!E NOI CI VANTIAMO DI APPARTENERE O FAR PARTE IN QUALCHE MISURA, DI UNA SIMILE ORGANIZZAZIONE, CHE DICHIARA IL SUO DISPREZZO PER LA VITA???Nel mondo occidentale, con l’avvento del cristianesimo, c’è stata una radicale inversione del concetto che si aveva nel mondo pagano della vita e dei suoi valori autentici. Madame de Stael ebbe a dire, con una felice espressione: “Il paganesimo ha divinizzato la vita, il cristianesimo ha divinizzato la morte.” La filosofia greca, per molti versi, era tutta un’esaltazione della vita, una guida morale a vivere bene in questo mondo secondo giustizia e integerrima condotta. La vita era gioia, dono divino. Molti riti pagani erano in effetti un inno alla vita con le sue gioiose vicissitudini. Per il cristiano essa (la vita), è invece un rischio continuo, con le sue tentazioni; è un passaggio, breve e pericoloso, per una valle di lacrime.Ecco la dichiarazione di un padre della chiesa, Tertulliano, (uno dei primissimi padri della chiesa) che pone l’accento sul concetto della vita dei cristiani: “Nulla in questa vita ci sta tanto a cuore, quanto il lasciarla il più presto possibile.”E molti cristiani hanno vissuto in aspettazione della loro morte come della liberazione di un male brutto.QUALE ABERRANTE FORMA DI RELIGIONE E’ QUESTO CRISTIANESIMO...?