MOMENTI COSI'

sei passato dalle mie parti.Quindi mi permetto: belle parole! Ma le riferirei anche a tanti, troppi, maschietti! ciao.

avendole scritte io per averle vissute, le ho espresse, le parole, rivolte alla lei, ma è chiaro che essendo vicissitudini che coinvolgono sia uomini che donne, possono essere utilizzate parimenti per entrambi i sessi. Ciao a te...:)) Enzo

Mi ha colpito quello che hai scritto,profondo,pieno davvero di rabbia e malinconia.A volte la mente ci coinvolge con persone deplorevoli,purtroppo è accaduto anche a me,gli sono stata di aiuto quando era anche lui in ospedale,ma dopo era come prima,intento a volermi sfruttare! Allontanati da lei,scusa se mi permetto di dirtelo,ma è l'unico modo con persone simili,buona serata:)

Ti ringrazio Rugiada, è ciò che sto cercando di fare con tutti i miei sforzi...:) Buona serata. Enzo

Posso permettermi anche io, fragile granello di sabbia, di esprimere un pensiero? La forza con la quale ti tiene ancora legato a Lei...ed anche la sua magia...e' proprio questa: farti sentire (anche se disprezzata)necessario per Lei. Una roccia, un faro, un punto fermo, una Persona affidabile. Perche' tu SEI tutto cio'.E noi, poveri cristi affamati di affetto, fondamentalmente incapcaci di fare del male, anzi, desiderosi di donare senza contraccambio, di essere solidali e partecipi con chiunque si trovi in difficolta', cadiamo nella trappola...Forse, questa tua "dipendenza" da lei finira' quando stara' meglio.Ma, soprattutto, quando finalmente comprenderai che, una volta guarita', non ti fara' piu' sentire cosi' indispensabile, cosi' importante...Un abbraccio :)

Sai, anche se non uguale, credo molti e molte abbiano vissuto una esperienza simile...magari senza la malattia ma comunque quella sensazione che hai descritto tra le righe...che ti fa sentire cio' che non sei e mai sarai...ma che in quel momento non si sa bene perchè si assume e agisci di conseguenza commettendo anche azioni che mai vorresti attuare...e ci si violenta in un certo senso in nome del sentimento o dell'appannamento mentale che vivi...perchè pensi che senza non puoi stare...perchè pensi che quello sia il giusto vivere perchè ci vuoi credere...ma poi in un attimo piu' o meno definito apri gli occhi e comprendi l'errore...ma oramai lo hai commesso...ma non è che lo devi pagare per sempre...forse chiudere il rapporto seppure sia doloroso è doveroso nei confronti di se stessi e poi ricominciare sempre che la vita te lo consenta e non nasconda dietro l'angolo un altro errore...ma siamo umani...è quasi inevitabile...la cosa che, almeno secondo me, conta è cercare di essere onesti e sempre se stessi...poi se gli altri sono falsi e votati a fregarti ad usarti ebbene è un problema loro non nostro...anche se ne paghiamo quasi sempre le conseguenze...nel mio piccolo posso dirti che la mia dose di disillusione l'ho vissuta e me la porto dentro a monito ed è una cicatrice e che ora mi rende diffidente sempre di più e mi dispiace...e so che lo pagano altri che mi avvicinano e che non sono causa del mio precedente vissuto...ma che dire... è dura...essere ancora ben disposti...se hai ricevuto batoste in tutta onestà...scusa l'essere prolisso del mio dire... E&F