IN UNA BOLLA

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e poi si capisce che ci sono donne a cui tutto è dovuto

e i loro uomini pur non adorandole non le abbandoneranno mai.

e donne che vorrebbero anche un poco di affetto

ma sono destinate a essere sole...

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ogni giorno fingere,rivestire una maschera

un sorriso ..

il dolore che un semplice ciao devo scappare.riesce ad infliggere nell anima

e nessuno riesce a coprire

un abbraccio mai dato 

o un sorriso mai ricevuto

riescono solo a far desiderare l oblio...............

                                                              cometa

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un amore desiderato,voluto,rimpianto e sognato

ogni notte ogni giorno accanto,cosi vicino e cosi lontano

un amore brillante unico ma cosi remoto.

un amore .l unico a saper far scivolare le lacrime

lungo la via del ricordo e del dolore

l unico che avrebbe mai potuto prosciugare un dolore che

mai se ne sarebbe andato.........

                                          cometa

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poesia tratta dal web..

Se la morte fosse un vivere quieto,
un bel lasciarsi andare,
un’acqua purissima e delicata
o deliberazione di un ventre,
io mi sarei già uccisa.
Ma poiché la morte è muraglia,
dolore, ostinazione violenta,
io magicamente resisto.
Che tu mi copra di insulti,
di pedate, di baci, di abbandoni,
che tu mi lasci e poi ritorni senza un perché
o senza variare di senso
nel largo delle mie ginocchia,
a me non importa perché tu mi fai vivere,
perché mi ripari da quel gorgo
di inaudita dolcezza,
da quel miele tumefatto e impreciso
che è la morte di ogni poeta.
(di Alda Merini)