Arriva un giorno in cui si diventa grandi ci si innamora e nasce il desiderio di sposarsi o comunque di vivere con la persona che si ama e che si crede sia quella per la vita…Ma la vita è lunga e se malauguratamente si incontra un’altra persona che ci attrae, ci lusinga, ci corteggia e ci fa sentire un palpito dell’animo inaspettato che si fa?... beh non è che ci siano molte alternative… o si rinuncia per amore della persona con cui stiamo o si cede ai sensi per amore di noi stessi…Io è già da un po’ di tempo che ho iniziato a credere che se in una fase iniziale di infatuazione per un'altra persona si parlasse con il proprio partner non è detto che non capirebbe e che insieme non si riuscirebbe a trovare una soluzione a quello che poi sarebbe tranquillamente un tradimento…Certo è che in quei particolari momenti della vita dentro di noi i sentimenti sono contrastanti e si pensa al dolore che potremmo dare alla persona che vive con noi… ma perché tradirla/o e poi magari non riuscire a nasconderglielo sarebbe meglio?.... oppure tornare a casa con il senso di colpa verso lei/ lui e i propri figli ci renderebbe uomini e donne più corretti?Qui si tratta di fare delle scelte in base a quanto il nostro rapporto vale ed in base anche a quanta fiducia diamo al/alla nostro/a partner… e se fiducia non se la merita vuol dire che abbiamo sbagliato scelta dall’inizio… ma quella è un’altra storia.Se si ha la felicità ma quella vera, quella grande… perché metterla in pericolo per l’imperfezione dell’uomo? Impariamo a superare i limiti dell’uomo… perché è vero che lo siamo ma è anche vero che possiamo esserlo nel modo migliore che sappiamo…E il modo migliore che sappiamo potrebbe sorprenderci… Daniela
QUANTO CONTA LA VERITA? LA FELICITA'... PUO' BASTARE?
Arriva un giorno in cui si diventa grandi ci si innamora e nasce il desiderio di sposarsi o comunque di vivere con la persona che si ama e che si crede sia quella per la vita…Ma la vita è lunga e se malauguratamente si incontra un’altra persona che ci attrae, ci lusinga, ci corteggia e ci fa sentire un palpito dell’animo inaspettato che si fa?... beh non è che ci siano molte alternative… o si rinuncia per amore della persona con cui stiamo o si cede ai sensi per amore di noi stessi…Io è già da un po’ di tempo che ho iniziato a credere che se in una fase iniziale di infatuazione per un'altra persona si parlasse con il proprio partner non è detto che non capirebbe e che insieme non si riuscirebbe a trovare una soluzione a quello che poi sarebbe tranquillamente un tradimento…Certo è che in quei particolari momenti della vita dentro di noi i sentimenti sono contrastanti e si pensa al dolore che potremmo dare alla persona che vive con noi… ma perché tradirla/o e poi magari non riuscire a nasconderglielo sarebbe meglio?.... oppure tornare a casa con il senso di colpa verso lei/ lui e i propri figli ci renderebbe uomini e donne più corretti?Qui si tratta di fare delle scelte in base a quanto il nostro rapporto vale ed in base anche a quanta fiducia diamo al/alla nostro/a partner… e se fiducia non se la merita vuol dire che abbiamo sbagliato scelta dall’inizio… ma quella è un’altra storia.Se si ha la felicità ma quella vera, quella grande… perché metterla in pericolo per l’imperfezione dell’uomo? Impariamo a superare i limiti dell’uomo… perché è vero che lo siamo ma è anche vero che possiamo esserlo nel modo migliore che sappiamo…E il modo migliore che sappiamo potrebbe sorprenderci… Daniela