IO... FIAMMA DI VITA

MIA MADRE MI DICE SEMPRE:" TI DOVRO' CHIAMARE LA SIGNORA CON LA VALIGIA IN MANO...


“ Ti dovrò chiamare la signora con la valigia in mano… “ ahaahhahhah, questo mi dice sempre mia madre quando mi vede tornare e ripartire la settimana dopo… Ma cosa c’è di più  bello se non girare qua  e là per il mondo? Molti staranno pensando… ad averci la possibilità… ma è pur vero che il vero viaggiatore non parte con i soldi in tasca parte e basta ahahhahahPoi è vero che ci sono diversi modi di interpretare i viaggi, c’è chi parte all’avventura con solo un cambio di biancheria sì e no, e chi invece è comodino e vuole tutto organizzato; ecco io mi sento di far parte di una categoria intermedia…  chi parte con poche cose ma buone prenotando sicuramente un posto dove dormire  ma che  non vuole troppe ristrettezze nello stare fissi in un luogo… voglio poter uscire e rientrare quando dico io…Tutto inizia già dalla programmazione:  “ allora dove si va sabato? “ “ ma non so dove vuoi tu “ “ no dai scegliamo insieme “  “ che ne dici di Vienna e Londra e Berlino e… “ “ senti ma perché la Valle dei Templi che t’ha fatto? “ ahahhahhhha  ” sì si può fare anche Agrigento sì sì “ “ bene allora quando si parte? “ “ per me anche subito ahahahh “…Poi si passa alla preparazione della valigia… oddio valigia è un po’ azzardato   più che altro è un contenitore sotto pressione con dentro il cambio per circa 6 mesi ahhahah… l’ultima volta sono stata capace di portarmi anche il caldo bagno! E appena arrivata l’ho acceso ed è saltata la corrente a tutta la struttura  che ancora mi stanno correndo dietro…Quindi dopo una prima riempitura, accorgendomi  che la valigia non si chiude, comincio a togliere cose che credo poco importanti e alla fine togli qua e togli là rimangono: biancheria intima, pigiama, 2-3 maglie, un jeans, un abitino di lana, un vestito molto elegante, una cinta gioiello e un paio di scarpe con i tacchi alti oltre quello che indosso al momento: stivali alti, pantaloni strech, dolce vita, giaccone, capelli sciolti, orecchini, anelli, orologio e  si parte… In macchina o in aereo o in nave o a piedi,  beh che dire l’importante è partire con l’emozione dentro e con la curiosità di chi non si ferma all’apparenza e vive la vita guardandosi intorno come un bambino che scopre il suo mondo fatto di giochi… e lì negli occhi mille stelline luccicano e la testa gira, gira forte come su una giostra e l’emozione vince ogni ragione…Si entra in una pinacoteca  e si diventa quadro… Si entra in un museo  e si diventa statua e poi muro e poi reperto antico e poi… E  poi si respira l’atmosfera del passato camminando nei vicoli più caratteristici calpestati da tanta gente che li ha pianto,  ha sofferto, ha sperato… E LA VITA  SI RINNOVA OGGI, IN NOI VIAGGIATORI DEL PRESENTE, ENTRATI IN  UN PASSATO CHE  E’ UN BENE DELL’UMANITA’ E CHE PER QUESTO CI APPARTIENE,  E NON E’ PIU’ IMPORTANTE DOVE SIAMO PERCHE’ …SIAMO VIVI…                                                                      Daniela